Come sta Papa Francesco?

Da tempo si rincorrono voci sulla salute di Papa Francesco, apparso in evidente difficoltà fisica nelle ultime uscite pubbliche, tanto da non aver pronunciato parola in occasione dell’omelia della ‘Domenica delle Palme’. “Niente di preoccupante”, ha riferito un suo collaboratore dopo che il Pontefice non aveva parlato, anche a causa di una bronchite e di un’influenza, per cui il Santo Padre era stato ricoverato alla fine di febbraio.

Bergoglio ha 87 anni e per lui riprendersi rapidamente dai mali di stagione è alquanto difficile. Inoltre, il Papa ha una sofferenza particolare alle vie respiratorie. Tant’è, gli manca il lobo superiore del polmone destro da quando aveva vent’anni.

“Dinanzi al racconto della Passione di Gesù, dinanzi alle croci del mondo, dinanzi a quel raccoglimento di migliaia di pellegrini proveniente da tutto il mondo, forse il Papa ha preferito il silenzio che è stato più incisivo, a mio avviso, di molte parole”, aveva spiegato ieri Enzo Fortunato, portavoce della Basilica di San Pietro, dopo che il Papa, per scelta, non aveva proferito parola in occasione dell’omelia della ‘Domenica delle Palme’, aggiungendo: “Non farei strumentalizzazioni sulla salute del Pontefice. Lo abbiamo visto, al termine della celebrazione, sorridente, salire sulla papamobile e, abbracciare e salutare il popolo di Dio”.

Papa Francesco è “un uomo di 87 anni con enormi responsabilità. È normale che attraversi momenti di affaticamento”, ha spiegato sul ‘Corriere della Sera’ Sergio Alfieri, direttore del dipartimento di chirurgia del Policlinico Gemelli che ha operato il Pontefice all’addome nel luglio 2021 e nel giugno 2023. “Non mi risultano situazioni di preoccupazione. Il Santo Padre sta bene compatibilmente con l’età e le sue episodiche difficoltà respiratorie nei periodi più freddi, anche per il pregresso intervento polmonare subito molti anni addietro. Non lo vedo tutti i giorni, ma posso assicurare che non ha malattie particolari. Si sottopone a controlli periodici”.

Alfieri ha poi nuovamente sottolineato che Bergoglio “è un uomo con responsabilità da capo di Stato del Vaticano, tenuto a assumere decisioni. Quando si affaccia da quella finestra si rivolge a un miliardo e mezzo di cattolici e non solo, cosa che non capita esattamente a tutti quelli della sua età”. Alfieri ha poi spiegato che “il Santo Padre ha la testa di un 60enne e riesce a stare più avanti di noi pur continuando a governare lo Stato Vaticano senza problemi, in prima persona. Ha però, come è normale, gli acciacchi di un 87enne, che generalmente conduce una vita più tranquilla e magari resta a casa davanti alla televisione. Lui non se lo può certo permettere. E infatti non salta un impegno o quasi”.