L’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ottant’anni fa

Quest’oggi ricorre l’ottantesimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, uno dei più terribili e incresciosi massacri compiuti dal fascismo e dal nazismo nel nostro Paese.

Il 24 marzo 1944, a Roma, 335 persone, di età compresa tra i 14 e i 72 anni, civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei e detenuti comuni, furono uccisi dalle forze nazifasciste come rappresaglia per l’attentato partigiano di via Rasella, compiuto il giorno prima, il 23 marzo, dai Gruppi di Azione Patriottica romani.

Due giorni fa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva partecipato alla cerimonia commemorativa dell’eccidio, deponendo una corona di fiori sulla lapide che commemora i caduti di una tragedia che, di recente, è stata oggetta di vergognosi attacchi e mistificazioni. “Quest’anno è stata una cerimonia particolarmente toccante, intensa, è l’ottantesimo anniversario”, aveva detto venerdì scorso il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, a margine della commemorazione. “L’eccidio delle Fosse Ardeatine fu la più grande strage urbana della Seconda Guerra Mondiale, realizzata con lucida follia e crudeltà dal nazismo, col supporto del fascismo. Furono uccisi italiani, ebrei, antifascisti, resistenti, per terrorizzare la città di Roma, per intimidire la resistenza. Fu un crimine contro l’umanità drammatico e abbiamo il dovere di ricordarlo, di onorare la memoria di quelle persone, di quei volti”. Gualtieri aveva poi sottolineato che “in questa tragedia gli orrori della guerra toccarono uno dei punti più bassi, poi però ci fu la rinascita, la Liberazione di Roma. È una ricorrenza dolorosa che unisce e che ci fa pensare all’importanza dei valori di libertà che abbiamo conquistato e che sono scolpiti nella nostra Costituzione”.

4 thoughts on “L’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ottant’anni fa

  1. “ Secondo un rapporto dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani, i militari delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) userebbero i palestinesi come scudo umano nella propria operazione all’ospedale di Al-Shifa. L’organizzazione umanitaria dice a tal proposito di avere “documentato diverse testimonianze” sull’accaduto, mentre intanto Israele comunica che continuerà il suo assedio all’ospedale “fino all’ultimo terrorista”. Nel frattempo, Hamas ha accusato le IDF di avere aperto nuovamente il fuoco su civili in fila per gli aiuti umanitari a Gaza, uccidendo almeno 19 persone, mentre Israele ha smentito l’accaduto. Nella giornata di oggi, a Gaza sono stati uccisi almeno 72 palestinesi per un totale di 32.142 dal 7 ottobre.”

  2. Condivido Raffaele!
    Vengono messi sullo stesso piano 2 diversi orrori :
    quello effettuato da una organizzazione terroristica , condannato da tutti ;
    quello effettuato per rappresaglia da uno stato ( di supposto diritto) giustificato e condiviso da troppi .
    Ciò è e rimarrà indegno .
    Sulla notizia onore ai 335 martiri incolpevoli , nessuno o pochi parlano dell’infame attentato da parte di ns. civili che causò la morte di 30 militari tedeschi .
    Anche qui pesi e misure diversi in funzione del credo….politico .

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