Fosse Ardeatine, è polemica su La Russa

Via Rasella? “Una pagina tutt’altro che nobile della Resistenza. Quelli uccisi furono una banda musicale di semi-pensionati, e non nazisti delle SS”.

Queste le parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che durante una puntata di ‘Terraverso’, il podcast di ‘Libero’, è tornato a parlare delle numerose critiche rivolte alla premier Giorgia Meloni per le sue dichiarazioni sui morti delle Fosse Ardeatine, eccidio nazifascista in cui furono uccise 335 persone di cui la settimana scorsa si è celebrato il 79esimo anniversario. La strage compiuta da fascisti e nazisti fu una ritorsione per l’azione partigiana compiuta il 23 marzo 1944 in via Rasella, nella quale alcuni membri dei Gruppi di azione patriottica fecero esplodere un ordigno in cui morirono 33 soldati nazisti, il più sanguinoso attentato urbano antitedesco dell’Europa occidentale.

Parole semplicemente indegne” le ha definite l’Associazione Nazionale Partigiani, poiché “per l’alta carica che ricopre rappresentano un ennesimo, gravissimo strappo teso ad assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza”.

Le parole di La Russa fanno parte di alcuni dei molti miti e leggende, delle falsità revisioniste e delle teorie del complotto che nel corso degli anni hanno iniziato a circolare attorno all’azione partigiana in via Rasella e alla ritorsione delle Fosse Ardeatine.

I trentatré soldati delle forze di occupazione uccisi nell’attentato facevano parte dell’undicesima Compagnia del III Battaglione ‘Bolzen’, composta da reclute altoatesine, regione occupata dalla Wehrmacht, che avevano un’età compresa tra i 26 e 42 anni. I militari delle forze di occupazione appartenevano alla Polizia d’ordine nazista, che dopo l’8 settembre a Roma era responsabile dei rastrellamenti per le vie della Capitale. Dopo l’azione, il giorno successivo, il 24 settembre, senza alcun preavviso e in segreto, le forze naziste ordinarono la fucilazione per ogni militare nazista ucciso di dieci italiani. L’eccidio venne reso noto il giorno successivo, il 25 settembre, con un comunicato militare pubblicato su ‘Il Messaggero’.

Durante il processo a Herbert Kappler, criminale di guerra neonazista, tenente colonnello delle SS e comandante della Gestapo, condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine e il rastrellamento del ghetto di Roma, uno dei sopravvissuti della ‘Bolzen’ all’azione partigiana disse: “La rappresaglia delle Fosse Ardeatine fu fatta nel massimo rispetto della legge. Alla fine rimasero soltanto ebrei, comunisti e gente così, nessun innocente”.

Vuoi saperne di più sull’attentato di via Rassella e sull’eccidio delle Fosse Ardeatine? Allora guarda l’intervento dello storico Alessandro Barbero al Festival della Mente del 2017.

19 thoughts on “Fosse Ardeatine, è polemica su La Russa

  1. Ancora a parlare di fascismo sono passati più di 50 anni pensate veramente che possa tornare? Allora che dire del comunismo da me vissuto in prima persona nell’ex Iugoslavia o nella stessa romania e Bulgaria? I morti li sapete quanti sono stati? E allora basta con queste storie vecchie

  2. Ancora co sto fascismo! Ma sarebbe ora de farla finita! La sinistra non sa più cosa deve tirare fuori! Poi l’Anpi… è meglio che me sto zitto!
    I partigiani brava gente! A causa loro è morta tanta gente innocente che non c’entrava nulla…

  3. Si contiamo anche le varie carneficine di ragazzine e ragazzini giovani, che avevano massimo 14 anni, che sono stati trucidati, dai cosiddetti uomini d’onore, i partigiani, quelli che agivano nel giusto, infatti bastava solo un “sentito dire”, che prendevano queste giovani vite, e le fucilavano così, come se dice dalle mie parti “a buffo”, e le ragazze prima di essere trucidate, venivano anche stuprate…‼️
    Che forti sti partigiani, veri uomini di polso e onore…‼️
    Oggi invece abbiamo i comunisti e compagnia bella, i quali sono i diretti discendenti e discepoli, infatti l’Italia in mano loro e stato come stare dentro Fort Knox…‼️
    Mica quisquilie…‼️

    1. 👏🏻👏🏻esatto Maurizio approvo tutto ciò che hai scritto! Tra tutti gli episodi di brutalità e barbarie commessi da questi “uomini d’onore”, quello che risalta e che mi colpito di più è quello della ragazzina di 13 anni Giuseppina Ghersi. Un gruppo di partigiani garibaldini (questi grandi uomini) hanno prima stuprato e trucidato la madre, poi hanno catturato lei, l’hanno torturata, seviziata, stuprata e il 30 aprile 1945 (qualche giorno dopo la fine della guerra) l’hanno uccisa, poi hanno “buttato” il suo corpo martoriato vicino un cimitero. Tutto questo perché la ragazzina aveva avuto un apprezzamento dalla segreteria del Duce per un tema da lei svolto a scuola. E questo è bastato per accusarla di essere fascista e quindi da eliminare!!! E la cosa più obbrobriosa è il fatto che qualche anno fa, su una iniziativa della giunta di Stazzema di apporre, nel Parco della Pace, una targa, per ricordare Giuseppina Ghersi, l’Anpi (ancora respirano quest’aria) si è opposta ed ha alzato un polverone, perché per loro era una fascista collaborazionista e spia del regime ed è giusta la fine che ha fatto!! Non aggiungo altro, trascenderei di brutto e qui ti bloccano per qualsiasi stupidaggine!
      Su questo articolo è spiegato meglio..

      https://www.fanpage.it/attualita/giuseppina-ghersi-seviziata-e-uccisa-dai-partigiani-a-13-anni-aveva-scritto-un-tema-che-era-piaciuto-al-duce/

    2. Ciao Robby, era proprio questo, a cui facevo riferimento, mi fa piacere, di non essere solo uno dei pochi a ricordarsi di questi tristi ed abominevoli eventi…‼️
      I signori partigiani, si sentivano importanti e fare tutto ciò che in quelle teste malate gli veniva da fare, poiché secondo loro agivano nel giusto, secondo loro…‼️
      Perché facendo ogni genere di atto di quel tipo, il tarlo che che je girava in solitudine nella loro capoccia malata, era lecito perché serviva a tutti gli italiani, per liberarsi dall’ oppressore fascista… che gran teste de ..zzo…‼️
      Maledetti loro e i loro degni discendenti…‼️
      Dei gran bastardi, senza onore e senza un dio, che brucino all’inferno in eterno, per pagare le loro malefatte…‼️
      Morammazzati…‼️

  4. I miei zii furono ad un passo da essere catturati nel rastrellamento. Ora così come si nega la Shoah si cerca di manipolare la storia. Ma siamo governati dai nuovi neonazisti che gente come quelli che scrivono qui hanno eletto. Evidentemente l’Italia è rimasta molto fascista da allora. Attenzione però perché rinascerà anche la resistenza.

    1. Ma che stai dicendo!! Ma dove li vedi tutti sti fascisti e neonazisti! Tu non ti rendi nemmeno conto di quello che dici, stai vaneggiando… collega il cervello che è meglio!
      Ma senti questo “la resistenza rinascerà” bah!!

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