Ferragni ha bisogno di sei milioni dopo il crollo dei ricavi

Sei milioni di euro. Ecco di quanto avrebbe bisogno Chiara Ferragni, a causa del crollo di Fenice srl, società che detiene il suo marchio. Per iniettare liquidità nelle proprie casse, l’influencer potrebbe allargare la compagine azionaria a nuovi soci, dopo che il ‘caso Balocco’ e le altre sospette beneficenze, che hanno portato a un’inchiesta per truffa aggravata, le stanno causando danni incalcolabili. Fino a qualche tempo fa le aziende erano disposte a sborsare migliaia di euro per un post su Instagram, ora i ricavi sono quasi azzerati. Tuttavia, i costi delle aziende di Ferragni non sono diminuiti. Tanto che i suoi consulenti le avrebbero detto di prepararsi a perdite da uno a tre milioni di euro nei prossimi tre anni.

Per questo sarebbe pronta la raccolta di nuovo equity, per cinque o sei milioni di euro. Difficile farli scucire ai vecchi soci. Pertanto, servirebbero nuovi nomi. Per una rinnovata liquidità. Tant’è, nei giorni scorsi i legali di Ferragni avrebbero avuto una call insieme ad altri esperti per una ricognizione sui conti delle aziende dell’imprenditrice digitale.

Coca Cola e Safilo sono due delle aziende che hanno scaricato Ferragni. L’emorragia di ricavi sarebbe calcolata attorno al 40%. Tra le possibili new entry si profila Francesco Trapani, di Vam Investment, oppure l’ex ad di Gucci ora proprietario di Nessifashion, Marco Bizzarri. Ma basteranno per evitare il definitivo crollo dell’impero?

6 thoughts on “Ferragni ha bisogno di sei milioni dopo il crollo dei ricavi

  1. Hai visto mai, che sarebbe ora che se trova un vero lavoro, ammesso e non concesso, che lo sappia fare, e sappia pure cosa sia lavorare veramente…‼️
    Oggi va de moda sta figura dell’influencer, te metti davanti a ‘n telefonino, e se trovi quarcuno che te segue, svorti, altrimenti nisba. Comunque oggi la gente, va sempre de fretta, e cambià idea e n’attimo, poi er risultato è che te trovi ci na mano davanti e una de dietro…‼️

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