È davvero la fine per Chiara Ferragni?

Da ormai una settimana sta facendo discutere la maximulta inferta dall’Antitrust a Chiara Ferragni e Balocco per “pratica commerciale scorretta” in merito all’iniziativa del ‘Pandoro Pink Christmas’. Sui fatti la Procura di Milano ha aperto un fascicolo, così come su un’analoga iniziativa per delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi, in cui potrebbe essere stato seguito il medesimo schema. Qualche giorno dopo aver annunciato ricorso contro la multa, l’influencer ha pubblicato un video di scuse, spiegando che donerà un milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, le polemiche non si sono placate, e qualcuno si chiede: è la fine di Chiara Ferragni?

A seguito dello ‘scandalo’, al 19 dicembre YouTrend aveva riscontrato una perdita di follower per Chiara Ferragni su Instagram dello 0,1%, una quota estremamente contenuta, circa 35mila profili su oltre 29 milioni. Il trend negativo è poi proseguito: secondo FanPage Karma, dal 15 al 21 dicembre l’influencer ha perso 94mila follower; tuttavia, il numero di profili che ha abbandonato Ferragni potrebbe essere maggiore, in quanto dopo lo scandalo l’imprenditrice digitale è stata seguita da nuovi profili, anche se molto particolari, creati di recente, probabilmente dei bot, ovvero dei profili non riconducibili a persone ‘reali’ ma creati artificiosamente.

Se a livello di follower persi il ‘caso Balocco’ non sembra aver avuto effetti così negativi, Chiara Ferragni è stata scaricata da Safilo Group. In particolare, in una nota, la società di occhialeria ha spiegato di aver interrotto l’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear con il marchio della influencer “a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio”. Potrebbe non essere l’ultima azienda a non voler più associare il proprio nome a quello dell’imprenditrice digitale.

Chiara Ferragni “è distrutta. Ho parlato con un suo amico che mi ha detto che non esce di casa da giorni. Secondo me, in questo momento, fa bene a stare zitta, solo il tempo ci dirà come andrà a finire, perché il danno d’immagine che ha avuto è enorme”, ha detto all’agenzia Adnkronos l’esperta di moda ed ex caporedattrice della direzione del Tg2, Mariella Milani, che ha sottolineato che “la notizia del pandoro è finita anche sulla ‘Bbc’ e sul ‘New York Post’, ormai ha fatto il giro del mondo”.

In un’intervista a ‘La Repubblica’, Francesco Taddeucci, pubblicitario che ha curato il lancio della serie ‘Ferragnez’, ha ricordato che l’influencer ha “decine di collaboratori e consulenti. Un gruppo organizzato, vigile. Per questo il caso del pandoro indigesto, e della multa dell’Antitrust, mi ha molto sorpreso. Ti chiedi come sia stato possibile, con tutti gli angeli custodi che Ferragni ha intorno”. Taddeucci, secondo cui lo scandalo non decreterà la fine d Ferragni, ha aggiunto: “Ci piaccia o meno, lei e Fedez sono la vera famiglia reale italiana. Con i loro scandali e le loro grandezze. E se Fedez ha un’autentica vocazione all’impegno civile, lei ha in mano un patrimonio di consenso che le permetterebbe di entrare in politica, come Berlusconi, come Trump negli Stati Uniti”. Il pubblicitario ha spiegato che Ferragni non gli ha mai detto di voler entrare in politica; tuttavia, Taddeucci si è detto sicuro che “potrebbe arrivare fino alle massime cariche istituzionali”.