La tuta del video di scuse di Ferragni è sold out
Molto ha fatto, e fa ancora discutere, la multa inferta dall’Antitrust a Chiara Ferragni e a Balocco in merito all’iniziativa del ‘Pandoro Pink Christmas’. E molto risalto ha avuto anche la reazione dell’influencer, che prima ha annunciato ricorso e poi ha pubblicato un video di scuse, nel quale ha annunciato che donerà 1 milione di euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Tuttavia, mentre la giustizia ordinaria si sta interessando del caso, e si addensano nubi su altre iniziative che potrebbero aver seguito uno schema analogo, non è passata inosservata nemmeno la strategia comunicativa adottata da Ferragni nel video di scuse per quello che l’imprenditrice digitale ha definito un errore di comunicazione. L’influencer si è presentata al proprio pubblico senza trucco, indossando una tuta grigia. E proprio la tuta indossata da Ferragni, dal costo di circa 600 euro, prodotta dall’azienda Laneus, sarebbe andata esaurita sul sito della casa produttrice. Sold out in poche ore dopo la pubblicazione del video.
Il capo, in lana e angora, era non casualmente di colore grigio. Il colore che è infatti associato al pentimento e al dispiacere. Si è trattato di una scelta comunicativa di Ferragni per cercare di enfatizzare il proprio pentimento tramite il linguaggio non verbale, ricorrendo a una nota tecnica di persuasione. Sicuramente, tra analisi, meme e acquisti, una scelta che non è passata inosservata.
Un popolo di pecore
👏🏼👏🏼
Infatti gli imbecilli sono i followers
Più che pecore capre
quando una persona ha il pallino per gli affari va poi riconosciuto.
Che tipo di affari poi
Ma i suoi followers non sono tutti finti followers? Non è possibile che in tanti seguano questa imbecille! Le tutine le avrà acquistate tutte lei stessa o il maritino per far vedere che è in grado ancora di vendere l’ invendibile! 🤣😁🤣
Certe persone dovrebbero essere in carcere solo acqua è pane
Sole out di imbecilli
Sold out di imbecillità, correggo
La tuta pare fosse sold out prima che scoppiasse il caso pandoro.
Quindi fake news messa in giro chissà da chi … 😉