Effetto Sardegna, Pd e M5S in crescita. Calano Meloni e Lega

Secondo i primi sondaggi politici effettuati dopo le elezioni regionali in Sardegna, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle sono i partiti più in crescita.

Forti della vittoria di Alessandra Todde, sostenuta da entrambe le forze politiche, se si andasse a votare oggi otterrebbero rispettivamente il 20,8, +1 rispetto a gennaio, e il 17%, +1,2. A renderlo noto il Barometro Politico dell’Istituto Demopolis sulla base di una rilevazione condotta all’indomani della tornata elettorale.

Il partito più votato è sempre Fratelli d’Italia, che in caso di elezioni verrebbe votato dal 28% degli elettori. La distanza con i dem scende dunque al 7%. Sotto il M5S si collocherebbe la Lega, che in un mese ha perso un punto e mezzo e otterrebbe il 7,6%. Seguono Forza Italia al 7%, Sinistra e Verdi al 3,7% e Azione al 3,5, dopo un -0,3. Sotto il 3%, invece, gli altri partiti, compresa Italia Viva di Matteo Renzi.

Il direttore Pietro Vento ha spiegato: “La conquista della Regione sembra aver rimotivato e dato fiducia all’elettorato del fronte progressista, con un riflesso sulla potenziale partecipazione al voto e un rimbalzo del consenso a Pd e M5S”. Il dato è rilevante in attesa del nuovo test elettorale in Abruzzo, dove è presente un campo largo che comprende anche Azione e Italia Viva.

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