Funivia, domani giornata di lutto in Piemonte

Domani sarà una giornata di lutto in tutto il Piemonte per le vittime della funivia del Mottarone. Il decreto firmato nelle scorse ore dal presidente della Regione, Alberto Cirio, invita la popolazione ad osservare un minuto di silenzio alle 12 e gli enti pubblici piemontesi a unirsi nella manifestazione del cordoglio a una settimana dall’incidente.

“Nulla può lenire il dolore, ma sentiamo il bisogno di ricordare in un modo solenne coloro che hanno perso la vita in questa follia. Il Piemonte non smetterà mai di stringersi alle loro famiglie e al piccolo Eitan”, afferma il governatore Cirio.

A una settimana dall’incidente, in questo modo il Piemonte si stringe ancora una volta alle famiglie delle vittime della tragedia che ha sconvolto il nostro territorio. Negli uffici regionali, in accordo con il Governo e con la Prefettura di Torino, la bandiera italiana e della Regione Piemonte, insieme a quella dell’Unione europea, saranno esposte a mezz’asta.

7 thoughts on “Funivia, domani giornata di lutto in Piemonte

  1. “Dei tre arrestati per la tragedia della Funivia Mottarone Stresa nessuno rimarrà in carcere: Il Gip ha disposto gli arresti domiciliari  per il caposervizio della funivia, Gabriele Tadini, e liberato completamente Luigi Nerini, il gestore dell’impianto, e Enrico Perocchio, direttore di esercizio.”

    continua su: https://www.fanpage.it/attualita/funivia-mottarone-caposervizio-ai-domiciliari-liberi-gestore-e-direttore-la-decisione-del-gip/
    https://www.fanpage.it/

  2. Il gestore dell’ impianto e il direttore di esercizio innocenti: ma allora cosa “ gestiva” l’uno e cosa “ dirigeva” l’altro???
    Al solito i responsabili in Italia non sono mai responsabili di alcunché. Solo per non sapere, sempre se è vero, andrebbero puniti. Lo stipendio lo prendevano per fare cosa???

  3. Tra l’altro il freno , per poter frenare la funivia doveva essere per forza adiacente al cavo. Quest’ultimo risulta non tagliato di netto ma sfilacciato . Si vede nelle foto in tv. Il forchettone posto sul freno quindi era vicinissimo per forza di cose al cavo. E se fosse stato proprio il forchettone allora a sfilacciare il cavo? In tal caso là responsabilità dei gestori sarebbe doppia: per avere disabilitato il freno e per aver danneggiato il cavo . Una mossa errata che ha portato a due conseguenti danni tragici : rottura cavo e mancanza di frenata della funivia.

Lascia un commento