‘Boom’ di visitatori nelle città d’arte

Dati positivi per il turismo in questo autunno, complice anche il clima particolarmente mite e a tratti quasi estivo che favorisce gli spostamenti.

Lo rileva l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Rispetto allo stesso periodo del 2019, le principali città d’arte fanno registrare un tasso di occupazione degli hotel che supera il 70%, addirittura in aumento del 1% rispetto al dato pre-crisi.

Un risultato importante che conferma quanto accaduto negli ultimi mesi con il ritorno del turismo internazionale, con una forte presenza dagli Stati Uniti, favoriti anche dalla debolezza dell’euro rispetto al dollaro, e la conferma di francesi, tedeschi e inglesi, che sono tornati in forza a ‘vivere’ il Belpaese

Al primo posto spicca Roma, con un tasso di occupazione che ha raggiunto l’84% (+ 1% rispetto al 2019). A seguire, bene anche Venezia, Firenze e Milano.

Rimane forte la preoccupazione sui conti delle imprese su cui grava drammaticamente l’aumento dei costi dell’energia, che mette a rischio l’operatività nei mesi invernali. Il rischio è che, malgrado la domanda, ci siano aziende costrette a sospendere l’attività.

Lascia un commento