Confcommercio: paghiamo l’elettricità il 70% in più rispetto alla Francia

Alberghi, bar, ristoranti e negozi alimentari pagano in Italia, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata: hanno una spesa elettrica mediamente superiore del 27% rispetto alle imprese spagnole e addirittura di quasi il 70% rispetto a quelle francesi. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata da Confcommercio-Nomisma.

Tra le cause ci sono la mancata diversificazione di fonti energia e fornitori. Confcommercio teme inoltre che a causa dell’inflazione ci saranno pesanti effetti anche sulle famiglie che perdono 77 miliardi di potere di acquisto.

15 thoughts on “Confcommercio: paghiamo l’elettricità il 70% in più rispetto alla Francia

  1. Luna sempre la solita musica cambia disco ormai quello è rotto vai a far compagnia ai verdi che non vogliono il parco eolico perche offende la visuale dei pesci

  2. Mi spiace, nulla di ciò’
    Nessuna musica ne’ vinile ma semplici fatti della realtà
    Mi spiace, faccio compagnia ai relatori che stanno per portare in parlamento la proposta di legge per far avviare i lavori di un impianto nucleare, altro che pesci

    Fatti

  3. Peccato che i verdi lo bloccheranno come sempre visto che deturpa l’ambiente! E anche se fosse prima che facciano un progetto e lo approvino e venga costruito passeranno almeno 10 anni mentre a noi serviva a si……..un mese fa, cerca di essere realista a noi serve ora la corrente non tra 10 anni ( modello immediato come i miei amici svizzeri impianti fotovoltaici e geotermici legge fatta e approvata in un solo giorno mica chiacchiere

    Fatti

  4. Mi spiace, nulla di ciò
    Nessun blocco vista l’assenza della maggioranza e posto che a noi serve il prima possibile e prima iniziamo prima lo finiamo per rispettare gli obiettivi climatici al 2050

    Mi spiace, nessuna corrente ma semplice costruzione della fonte di produzione di energia più potente, sicura e con il rendimento più alto esistente

    Fatti

  5. Mi spiace, nulla di ciò. Posto che sono anche meno di 10 anni adesso partiamo e continuiamo a stritolare zio putino fino a quando non si ritira. l’ucraina diventerà la tomba de li russi. fatti

  6. Mi spiace, nulla di ciò, posto che se ferma le forniture ci rimette economicamente visto che sono le sue uniche entrate economiche, tuttavia ringrazia chi ha detto follemente si al l’abrogazione al referendum del 2011 sancendo la nostra dipendenza e il nostro essere vulnerabili ai capricci dello zaretto ( che possa schiantare male).
    Mi spiace, nessuna fesseria ma semplice schiantamento dello zaretto

    Fatti a

  7. Evitando di dare corda ad Alessio che altrimenti va avanti come un disco rotto, si può ben dire che mentre noi rinunciavamo al nucleare i francesi si sfregavano le mani e aprivano decine di centrali nucleari sapendo che poi ci avrebbero venduto l’elettricità e con quei soldi si sarebbero pagate in buona parte le spese per le centrali stesse. E oltre ad essere cornuti siamo stati anche mazziati, in quanto le centrali nucleari francesi a ridosso dei nostri confini facevano si che in caso di rottura degli impianti il rischio contaminazione nucleare sarebbe stato praticamente identico al caso in cui le centrali fossero state in Italia. Quindi in tutti questi anni abbiamo subito un rischio passivo senza avere i vantaggi del possesso delle strutture.

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