Vannacci alle Europee, la Lega si spacca e Crosetto ironizza

Nella Lega, ma anche all’interno del governo, tiene banco l’ufficialità della candidatura alle Europee di Roberto Vannacci. Il generale sarà nelle liste del Carroccio in tutte le circoscrizioni, scelto da Matteo Salvini che l’ha annunciato ufficialmente, dopo settimane di attesa, il 25 aprile.

E se la scelta non è piaciuta a una buona quantità di leghisti, con un partito che appare sempre più spaccato a metà dal suo stesso leader, anche alcuni ministri non sembrano aver apprezzato la scelta del vicepremier Salvini. Tra loro, a non nasconderlo è stato Guido Crosetto. Il ministro della Difesa ha usato il sarcasmo per lanciare una frecciata al collega su Vannacci. La sua è stata “una scelta win-win. Per lui, per la Lega e per l’esercito“.

Intervistato da Affaritaliani.it, infatti, Crosetto ha detto la sua sulla candidatura del generale: “Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto”. E ha aggiunto che sarà “sicuramente eletto”. Poi, con una vela di sarcasmo, ha spiegato che “le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori”. Il riferimento è ai contenuti del libro Il mondo al contrario, su cui già si era espresso in maniera critica lo stesso ministro. Tanto che la scorsa estate Crosetto ha rimosso Vannacci dalla carica di presidente dell’Istituto geografico militare e poi lo ha sospeso per 11 mesi, dopo un’indagine interna e l’indagine della Procura di Roma sul generale per istigazione all’odio razziale.