Weinstein, le reazioni di Hollywood alla revoca della condanna

Hollywood ha reagito duramente alla revoca della condanna per violenza sessuale nei confronti di Harvey Weinstein. Giovedì 25 aprile, infatti, la Corte d’appello dello Stato di New York aveva motivato la propria decisione per via di un errore procedurale commesso dal giudice che, nel 2020, aveva comminato per l’ex produttore e boss di Miramax 23 anni di carcere. Immediata la presa di posizione di numerose attrici che avevano denunciato molestie da parte del magnate del cinema dando vita al movimento MeToo.

Parlando unanimemente di indignazione e disgusto, hanno sottolineato come la notizia rappresenti una sconfitta generale per l’America. Spiccano soprattutto i duri commenti di Ashley Judd, Rosanna Arquette, Mira Sorvino e Amber Tamblyn. Weinstein tuttavia, condannato nel 2022 a 16 anni per lo stupro di una cameriera in un albergo di Los Angeles, resterà comunque in carcere.

Duro il commento di Ashley Judd, attrice 56enne che ha recitato in Anche io che nel 2022 ha raccontato proprio il movimento MeToo. Fu tra le prime a denunciare Weinstein raccontando una violenza sessuale avvenuta nel 1997, durante le riprese del film Il Collezionista. “Questo vuol dire essere una donna negli Stati Uniti”, ha raccontato al New York Times. “Sappiamo cosa è successo, viviamo ancora nella nostra verità”. Non si è fatta attendere la replica anche dei Silence Breakers, gruppo che rappresenta più di 90 donne che hanno denunciato l’ex boss del cinema alla giustizia. “La revoca della condanna non è solo scoraggiante, ma profondamente ingiusta”, si legge in una dichiarazione rilasciata all’Hollywood Reporter. “Questa sentenza non sminuisce però la validità delle nostre esperienze e la nostra verità: è solamente una battuta d’arresto. Continueremo a lottare per la giustizia”.