Perché la Francia ha negato l’estradizione di dieci terroristi?

Aveva creato un vespaio di reazioni e di polemiche nei giorni scorsi la decisione della Chambre de l’Instruction della Corte d’Appello di Parigi, che aveva deliberato di negare l’estradizione richiesta dall’Italia per i dieci ex terroristi rossi arrestati nell’ambito dell’operazione “Ombre rosse” nell’aprile 2021, tra cui l’ex militante di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, condannato in Italia come uno dei mandanti dell’omicidio del commissario Calabresi.

La Chambre de l’Instruction della Corte oggi ha pubblicato le motivazioni dietro quella controversa decisione. Processi in contumacia, nessuna certezza che al rientro in Italia avrebbero un nuovo “equo” processo e un intervallo di tempo troppo lungo, 40 anni, durante il quale è stata data loro la possibilità di ricostruirsi una vita, una famiglia.

Queste alcune delle motivazioni addotte dai giudici, la presidente Belin e i consiglieri Berthe e Kenette. Si legge, fra l’altro, che le sentenze di condanna in Italia sono state rese quando gli imputati erano “latitanti e contumaci” e che sono stati “condannati al termine di una procedura alla quale non erano presenti”

11 thoughts on “Perché la Francia ha negato l’estradizione di dieci terroristi?

  1. Loro hanno avuto la possibilità di rifarsi una vita nuova una famiglia così ha decisola corte di giustizia francese nei suoi giudici però dovrebbero spiegarlo hai famigliari delle vittime assassinate in modo vigliaccodi questi terroristi assassini ROSSI

  2. Processati e condannati in contumacia in Italia, questa è una delle ridicole motivazioni: perché in Francia quando un criminale fugge all’estero come lo fanno un processo? O hanno una legge per cui la “scomparsa” di un criminale estingue il reato? O non sanno esattamente cosa è la contumacia.

  3. (Aspettavo con pazienza..😉)

    alcuni esponenti “neri” hanno scelto la latitanza: Vittorio Spadavecchia, ex Nar, vive a Londra dal ’92 dove ha una moglie e 3 figli, e Pier Luigi Bragaglia, ex Nar anche lui con 12 anni e 11 mesi da scontare, è in Brasile ed è sposato. Arrestato nel 2008, non è stato estradato.

  4. Militava in Avanguardia Nazionale Mario Pellegrini, rintracciato in Argentina. Deve scontare 12 anni e 6 mesi per il sequestro del banchiere Luigi Mariano: per lui l’Italia ha chiesto l’estradizione e anche per lui non è stata concessa. Vive invece in Giappone da quasi 50 anni Delfo Zorzi ,appartenente a Ordine Nuovo: fa l’imprenditore nel settore tessile.

  5. Che un terrorista cerchi la latitanza e’ cosa nota, questo vale sia per i terroristi rossi che per quelli neri, ma che un singolo Paese confinante si adoperi per accogliere tutti i terroristi rossi in fuga dandogli asilo a protezione come se fossero dei perseguitati questa è da sempre una anomalia mondiale che caratterizza la Francia e che ne fa a suo modo un Paese canaglia dove le frange comuniste insinuate negli apparati di Stato la fanno da padrone.

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