Cingolani: “Razionamento del gas? Non ne abbiamo bisogno”

Il razionamento del gas in Italia? “Non ne abbiamo bisogno, stiamo molto meglio degli altri, non c’è confronto”. Queste le parole pronunciate ieri dal ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, a margine di un tavolo al Mise.

Dopo la decisione della Germania di alzare il livello di allerta sul gas, il ministro Cingolani ha chiarito che, seppur “la variabile della guerra e quello che fa la Russia in questo momento siano imprevedibili”, al momento nel nostro Paese non c’è alcuna necessità di pensare a un razionamento: “Rispetto a due mesi fa non c’è terrore puro, non c’è preoccupazione in caso di stop. Non ce la si fa a far tutto, ma non siamo alla canna del gas”. Questo perché “la struttura tiene, stiamo andando avanti. La Germania in questo momento ha più problemi di noi, stiamo molto meglio degli altri”.

In merito alla questione del “price cap per il gas”, ovvero a un tetto massimo per il prezzo del gas, ha quindi aggiunto Cingolani rivendicando che “la fissazione di un tetto è un’idea proposta dall’Italia in tempi non sospetti”, in sede europea dopo “fortissime resistenze” si sta facendo breccia l’idea che sia “l’unica strada percorribile”. E il semplice fatto che tale proposta sia sul tavolo già “fa da deterrente ai mercati”.

5 thoughts on “Cingolani: “Razionamento del gas? Non ne abbiamo bisogno”

  1. Questi parlano parlano, ma sanno quello che dicono? E se, sfortunatamente, il prossimo inverno si presenta inaspettatamente più freddo del solito? Cosa faremo? Staremo a vedere!

Lascia un commento