Il Canada limita il possesso di armi nel Paese

“Congelamento nazionale” della proprietà di un’arma e confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie, come lo stalking.  Questo il progetto di legge preannunciato da Justin Trudeau. 

Il premier canadese intende così proseguire con la stretta sulle armi: “Non c’è alcuna ragione per cui qualcuno in Canada debba avere armi nella sua vita quotidiana, a parte quelle per la caccia e le attività sportive”.

Trudeau prevede anche che i caricatori per le armi lunghe siano modificati in modo che non possano sparare più di cinque colpi, nonché il divieto di vendere o trasferire caricatori ad alta capacità: un modo per limitare la potenza devastante dei fucili semi automatici usati spesso nelle stragi.

“Dal giorno in cui entrerà in vigore, non sarà più possibile acquistare, vendere, trasferire o importare armi in Canada”, ha detto il primo ministro in conferenza stampa con i giornalisti. “Dato che la violenza armata continua a crescere, è nostro dovere continuare ad agire”, ha aggiunto.

10 thoughts on “Il Canada limita il possesso di armi nel Paese

  1. Cesare Beccaria.

    Dei Delitti e delle Pene (1764)
    CAP. 40

    “FALSE IDEE DI UTILITÀ
    Una sorgente di errori e d’ingiustizie sono le false idee d’utilità che si formano i legislatori. Falsa idea d’utilità è quella che antepone gl’inconvenienti particolari all’inconveniente generale, quella che comanda ai sentimenti in vece di eccitargli, che dice alla logica: servi.

    Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di poca conseguenza, che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia e l’acqua perché annega, che non ripara ai mali che col distruggere. Le leggi che proibiscono di portar le armi sono leggi di tal natura; esse non disarmano che i non inclinati né determinati ai delitti, mentre coloro che hanno il coraggio di poter violare le leggi piú sacre della umanità e le piú importanti del codice, come rispetteranno le minori e le puramente arbitrarie, e delle quali tanto facili ed impuni debbon essere le contravenzioni, e l’esecuzione esatta delle quali toglie la libertà personale, carissima all’uomo, carissima all’illuminato legislatore, e sottopone gl’innocenti a tutte le vessazioni dovute ai rei? Queste peggiorano la condizione degli assaliti, migliorando quella degli assalitori, non iscemano
    gli omicidii, ma gli accrescono, perché è maggiore la confidenza nell’assalire i disarmati che gli armati. Queste si chiaman leggi non prevenitrici ma paurose dei delitti, che nascono dalla tumultuosa impressione di alcuni fatti particolari, non dalla ragionata meditazione degl’inconvenienti ed avantaggi di un decreto universale.”

  2. Quindi secondo Alessio se al supermercato a fianco della pasta vi fossero i mitra acquistabili senza limitazioni, alla fine la popolazione ne trarrebbe beneficio perché nella gran massa degli utilizzi che se ne farebbe prevarrebbero gli scopi difensivi rispetto a quelli offensivi. Peccato che negli Usa a livello statistico vi sia una quantità di morti per armi da fuoco di gran lunga superiore agli altri stati occidentali.

  3. Altro fattore che va considerato e’ il condizionamento psicologico che ne deriva dal vivere comunque a contatto con un’arma da fuoco, crescere nella consuetudine di vedere armi in casa, usarle, considerare normale un oggetto che serve esclusivamente per uccidere e tenerlo a fianco delle posate come se niente fosse. Nel momento d’ira o di paura chi ci garantisce che non useremo quell’arma impropriamente?

  4. Svizzera e Finlandia sono gli Stati più armati d’Europa, tra gli Stati più armati del mondo, eppure le sparatorie non avvengono

    Com’è? Sarà perché che le armi in se stesse non sono un problema ma il problema è chi le maneggia?

    Com’è che negli usa il numero di stragi più alto è stato compiuto in California dove hanno una delle leggi più restrittive sulle armi d’America?

    Veramente non serve per uccidere, ma per difesa, è un metodo per difenderti dal tentavo di violazione del tuo NAP

    Com’è che i Finlandesi e gli svizzeri vivono a contatto con le armi e nei momenti di irà e di paura non fanno stragi? Cos’è loro i momenti di ira e di paura non li hanno?
    Com’è che le stragi avvengono soprattutto in luoghi dove le armi sono vietate( cinema, teatro, scuole, centri commerciali)?

  5. Come se bastasse essere armati o semplicemente possedere un arma per evitare stragi.

    Partendo dal presupposto e fatto che tutti gli attentatori sono pronti a morire indipendentemente dal numero di vittime che faranno, a loro interessa il gesto in se, non hanno uno scopo tattico un obbiettivo concreto da raggiungere, quindi “io” attentatore, potrei entrare tranquillamente in un cinema, scuola, centro commerciale che sia anche se al loro interno ci fossero persone armate, fra l’altro persone che non passano sicuramente giorni e giorni ad allenarsi a sparare, non sono così fissate, magari andranno in giro armati al cinema solo perché è lecito farlo, ma poi tra questi comuni “mortali” ad essere pronti e preparati a rispondere al fuoco, ce ne vuole, senza parlare delle vittime collaterali che loro stessi possono fare. Lo squilibrato avrebbe sempre l’effetto sorpresa, la preparazione psicologica e tutto il resto.

  6. Le armi in se non saranno un problema come i monopattini in se. Ma se certi oggetti sono disponibili a tutti senza limitarne l’uso dove non prioritario o necessario, visto che non c’è la volontà ne probabilmente la capacità di fare regole ad hoc, di conseguenza si limita l’uso il più possibile.

    Un conto è la teoria su carta l’altra la brutta realtà delle cose.

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