I saccheggiamenti dei russi in Ucraina

Cinquantotto tonnellate di oggetti, tra cui tv, abiti, pneumatici, scarpe, cibo in scatola, salsicce, chitarre e persino un drone.

È il bottino che dall’inizio della guerra in Ucraina i soldati russi avrebbero inviato a casa dopo aver saccheggiato città e case. La stima è stata fatta da ‘Mediazona’, sito indipendente russo, che ha monitorato le spedizioni fatte attraverso il servizio di consegne Sdek in tredici città russe e bielorusse vicine al confine ucraino e in Crimea. […]

Il maggior numero di pacchi è stato inviato tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, subito dopo che le truppe russe avevano lasciato le loro posizioni nell’Ucraina settentrionale nell’area di Kyiv.

Per dare una idea, nei giorni del ritiro dalla regione della Capitale ucraina, cominciata il 29 marzo, il volume delle spedizioni sospette al confine è aumentato sensibilmente. Se il 26 marzo era pari a 336 kg, solo tre giorni dopo, aveva superato una tonnellata mentre il 2 aprile e 2,5 tonnellate. Il picco si è registrato il 4 aprile con 4 tonnellate.

Numerosi i collegamenti tracciati tra le città ucraine assaltate e i punti di spedizione.

9 thoughts on “I saccheggiamenti dei russi in Ucraina

  1. La guerra e’ guerra, furti, omicidi, torture fanno parte di questo lurido gioco. Potete ricordarmi qualche guerra in cui non vi furono? Scandalizzarsi non serve, cercare di abbreviare la guerra si, serve. Nelle guerre, tranne in quelle americane, quasi tutte senza motivo se non depredare qualche stato, vi sono delle cause scatenanti, io mi incazzo con chi quelle cause ha prodotto. E qui, in questa lurida guerra di cause ve ne sono state un mare e tutte nutrite per arrivare all’esito finale di un conflitto, e questo mi fa incazzare doppiamente .

  2. Vi state scandalizzando ? La guerra è guerra.si legge solo i morti Ucraini, ma dei migliaia di morti Russi non ne parla mai nessuno? Vero che la Russia sta occupando la Ucraina ma i morti sono da ambedue le parti se vogliamo parlare di vite umane e non di aggressori e aggrediti.

    1. C’è una piccola differenza una parte viene attaccata l’altra attacca . Chi attacca sa cosa rischia e lo fa per espandersi e prendere terre e risorse altrui chi viene attaccato cerca di difendersi e di salvare casa, territorio e tutto quello che ha

    2. La guerra è regolata da convenzioni che il buon figlio di Putin ha stracciato (dopo averle firmate).
      Prendersela con la popolazione è la via più semplice… per settare le condizioni di un’eterna voglia di rivincita, assopita sotto le ceneri dei crimini di guerra compiuti.
      Mi piace la semplicità con cui si liquidano crimini di guerra di un pazzo assassino oppressore dittatore. Bene così

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