La solitudine di Giorgia Meloni: “Non mi fido di nessuno”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si sente “sotto assedio” e “circondata”, come fosse “al 41 bis”, il regime di carcere duro riservato a mafiosi e terroristi. Questo quanto avrebbe confidato a un amico direttore tv: “Non mi fido più di nessuno. E forse non dovrei fidarmi neppure di te”.

A ricostruire la difficile situazione è il quotidiano ‘La Stampa’, secondo cui la segretaria particolare della premier, Patrizia Scurti, finita qualche tempo sui giornali per una finta telefonata del leader dell’Unione africana fatta da due comici russi, starebbe cercando di imporre un regime di silenzio ai diplomatici, anche annullando viaggi di continuo. Questa sera Meloni sarebbe dovuta partire per il Regno Unito, per incontrare il premier britannico Rishi Sunak, volando poi in Arabia Saudita. Entrambi i viaggi sono saltati. Così come un’inaugurazione di una caserma in Aspromonte, dove era attesa insieme al ministro degli Interni Matteo Piantedosi, con la Rai che aveva già predisposto tutto l’occorrente per un servizio sul posto.

La premier starebbe vivendo una sindrome di accerchiamento. Le persone di cui si fida sarebbero sostanzialmente due: Scurti e il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, che continua a presidiare il fortino di Palazzo Chigi a colpi di veline per difendere il governo e contrattaccare. Le maggiori diffidenze, Meloni le riserva agli alleati. In primis, nei confronti del vicepremier Matteo Salvini, accusato per la sconfitta in Sardegna e ritenuto imprevedibile, soprattutto in prospettiva di una difficile legge di bilancio. A proposito della quale, Meloni sarebbe stata furente per la rivelazione della sua intenzione di dare 80 euro in vista delle elezioni europee, mossa almeno rimandata in assenza di coperture.  

Di recente, la presidente del Consiglio si sarebbe profondamente arrabbiata anche per il caso della censura della Rai allo scrittore Antonio Scurati. Principalmente con i suoi. Tant’è, ha telefonato sia al direttore generale della Rai Giampaolo Rossi che a quello degli approfondimenti Paolo Corsini. Non solo. Meloni si sente “perseguitata” per le continue fughe di notizie, o per presunti complotti, come nel caso dei fuorionda dell’ex compagno Andrea Giambruno. La premier non si fida più nemmeno dei suoi pretoriani in Fratelli d’Italia, che ne starebbero combinando una dietro l’altra, e il clima a Palazzo Chigi sarebbe estremamente pesante.