Caso Scurati, Crosetto ammette: “La Rai vive fuori dal tempo”

Dopo che la premier Meloni ha accusato la sinistra di aver montato un caso sulla censura del monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile, il braccio destro della presidente, Guido Crosetto, è il primo esponente della maggioranza ad ammettere che in Rai c’è un problema.

“Il mio giudizio su molti della Rai travalica il caso di oggi. Stanno depauperando la Rai. È la dimostrazione che vivono fuori dal tempo”. Ha detto il ministro a Repubblica. E su Scurati dice: “Ho letto tutti i suoi libri e mi è sembrato obiettivo nei giudizi, nella sua prima opera è stato anche accusato di essere stato troppo tenero”. Poi a proposito della scelta di Giorgia Meloni, in seguito alle polemiche, di pubblicare sui social l’intervento previsto a Che sera: “Ha fatto bene”.

Tu potevi pensare di censurare qualcosa nel 1965“, ha detto ancora Crosetto secondo Repubblica, “quando avevi tre reti e null’altro. Censurare qualcosa adesso significa dargli una spinta mediatica fortissima e moltiplicare la forza di un messaggio. Come è accaduto”. Sul fascismo: “Penso si combatta con gli atti e non con le proclamazioni. Antifascismo significa difendere la democrazia, le libere istituzioni, il confronto libero, la libertà d’impresa, i più deboli. Significa avere un giudizio obiettivo e netto sul Ventennio e sulle ferite del fascismo. Ciò detto, penso la stessa cosa sul comunismo”.

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