Schlein si candida alle Europee. Ma niente nome nel simbolo

Ieri, nel corso di una diretta sulla sua pagina Instagram, mentre era in corso lo spoglio in Basilicata che preannunciava un’altra sconfitta per il centrosinistra, la segretaria del Pd Elly Schlein ha annunciato che il suo nome non comparirà nel simbolo del Partito Democratico in occasione delle Europee dell’8 e 9 giugno. Motivando la decisione, Schlein ha parlato di “proposta più divisiva che rafforzativa”.

Schlein ha aperto la diretta annunciando i nomi per le Europee nelle cinque circoscrizioni italiane, parlando di “squadra bella, forte, plurale” e di “partito curioso”, evidenziando che in passato la composizione delle liste era stata “sofferta e traumatica”. Tra i candidati Alessandro Zan, Giorgio Gori, Eleonora Evi, Pierfrancesco Maran, Manuele Fiano, Alessandra Moretti, Nicola Zingaretti, Marco Tarquinio, Dario Nardella, Alessia Morani, Lucia Annunziata, Antonio Decaro, Pina Picierno, Sandro Ruotolo e Jasmine Cristallo.

“Voglio dare una mano anche io e per questo ci sarò per provare a portare in alto il Pd”, ha detto Schlein, confermando la sua candidatura nella “sfida cruciale” delle Europee, contro la destra che vuole chiudere “il primo grande investimento comune, Next Generation Ue”, nato con la pandemia.

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