Essere figlio di un miliardario è sempre una buona idea

Sentirsi dare del figlio di papà può non far piacere, ma esserlo è tutt’altra storia. Una ricerca di ‘Forbes’ ha infatti scoperto, e chi l’avrebbe mai detto, che i 15 miliardari più giovani al mondo, tutti under 30, hanno ereditato le loro ricchezze. Senza quindisudarseleminimamente. Tra essi figurano tre dei sei figli di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, diventati miliardari dopo la sua morte nel 2022: Leonardo Maria, 28 anni, Luca, 22, e Clemente, 19, che hanno ereditato ciascuno una quota del 12,5% della cassaforte di famiglia Delfin. Ognuno dei tre fratelli ha oggi una fortuna stimata in 4,7 miliardi di dollari.

Insomma, quando vi mostrano ragazzotti che sembrano ‘essersi fatti da soli’ diffidate sempre.

Oggi ci sono già più miliardari che mai, 2.781, e il loro numero aumenterà vertiginosamente nei prossimi anni. Merito o colpa, dipende dai punti di vista, della prima ondata delgrande trasferimento di ricchezza”, nel corso della quale più di mille anziani ‘Paperoni’ passeranno a miglior vita, lasciando oltre 5mila miliardi di dollari ai loro eredi. I maggiori beneficiari dei cospicui lasciti testamentari saranno i membri della Generazione X (nati tra il 1965 e il 1980), i Millennial (1981-1996) e la Generazione Z (1997-2012).

La classifica di ‘Forbes’ mette uno dopo l’altro i 25 miliardari più giovani del mondo. Il primo baby-Paperone ad aver avviato l’attività che lo ha reso ricco occupa la 16esima posizione: si tratta del 31enne Stanley Tang, fondatore di DoorDash assieme al coetaneo Andy Lang. Davanti a lui tutti under 30, nati con la camicia.

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2 thoughts on “Essere figlio di un miliardario è sempre una buona idea

  1. Il detto: essere nati con la camicia, in questo caso non è molto appropriato, più che essere nati con la camicia, questi so nati co tutto er guardaroba e pure de più…‼️
    Fortunelli de noartri…‼️
    …….. vostra…‼️

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