Biden: “Paesi arabi pronti a riconoscere Israele”

Il presidente Joe Biden ha affermato che i Paesi arabi, inclusa l’Arabia Saudita, sono pronti a riconoscere lo Stato di Israele in un accordo futuro sul conflitto tra Hamas e Tel Aviv. Lo ha detto durante l’evento di raccolta fondi alla Radio City Hall di New York, dove affiancato dai suoi predecessori Barack Obama e Bill Clinton ha risposto alle critiche sulla gestione della guerra in Medio Oriente. 

“Non entrerò nei dettagli, ma ho lavorato con i sauditi e con tutti gli altri Paesi arabi, inclusi Egitto, Giordania e Qatar. Sono pronti a riconoscere pienamente Israele per la prima volta”, ha detto Biden, “ma deve esserci un piano post-Gaza, e deve esserci una soluzione a due Stati, non avverrà oggi, ma deve esserci un progresso, penso che possiamo farlo”, ha affermato.

Come è noto gli elettori più progressisti dei Democratici, insieme ai musulmani e agli arabi americani, stanno facendo forti pressioni su Biden esortandolo a compiere ulteriori passi per fermare l’operazione militare israeliana a Gaza. Recentemente il presidente americano ha aumentato le proprie critiche pubbliche nei confronti del premier israelianoBenjamin Netanyahu per fermare l’invasione della città di Rafah, nel Sud di Gaza, dove si trovano oltre un milione di civili. Gli Stati Uniti, inoltre, si sono astenuti durante l’ultima seduta all’Onu per votare una risoluzione di cessate il fuoco a Gaza, facendola passare per la prima volta da ottobre. Questo cambiamento di approccio ha irato Israele, che ha rinviato la visita di una delegazione a Washington per discutere il piano di un’operazione militare su Rafah.