Così gli orsi polari lottano per sopravvivere. Il video
Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista ‘Nature Communications’, per gli orsi polari, costretti a trascorrere più tempo sulla terraferma durante le lunghe stagioni senza ghiaccio, il rischio di morire di fame aumenta in modo esponenziale.
Condotta da scienziati del Washington State University Bear Center, dell’U.S. Geological Survey Polar Bear Research Program e di altre istituzioni, che hanno osservato da vicino un gruppo di 20 orsi polari nella regione della Baia di Hudson occidentale di Manitoba, in Canada, la ricerca ha rivelato che quasi tutti gli orsi hanno perso peso rapidamente, una media di circa un chilogrammo al giorno.
Utilizzando collari dotati di videocamere e GPS per tracciare i loro movimenti, i ricercatori hanno potuto vedere praticamente in azione dal loro punto di vista le differenti strategie di sopravvivenza messe in atto dagli animali per sopravvivere. Alcuni orsi hanno scelto di conservare le energie riposando mentre altri, con le loro prede preferite, le foche, fuori portata, hanno tentato di sopperire muovendosi alla ricerca di carcasse di uccelli e caribù, bacche, alghe ed erbe.
Dagli anni Ottanta gli orsi polari trascorrono circa tre settimane in più sulla terraferma, perché si è allungato il tempo di assenza di ghiaccio nell’Artico. E questa tendenza è destinata a continuare, ha spiegato a ‘Reuters’ Anthony Pagano, biologo ricercatore di fauna selvatica del Programma di ricerca sugli orsi polari dell’U.S. Geological Survey, prima firma dello studio: “Con il futuro riscaldamento climatico, saranno sulla terraferma per periodi di tempo più lunghi, una durata che aumenterà di circa 5-10 giorni per decennio in avanti”.
Questo succede quando la gente si fa abbindolare dai cosiddetti scienziati da quattro lire
Poi tutti pensano a farsi guerra ad andare su Marte sulla luna e il nostro meraviglioso pianeta e i suoi esseri viventi muoiono nella indifferenza