Gaza, Biden sente Netanyahu. Hamas apre a una tregua

Il presidente americano Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu hanno avuto un colloquio telefonico in cui hanno “rivisto le trattative in corso sul rilascio degli ostaggi insieme a un immediato cessate il fuoco a Gaza” affinché vadano a buon fine. Lo ha fatto sapere la Casa Bianca.

Biden “ha ribadito la sua chiara“ opposizione all’invasione di Rafah, mentre cresce la pressione su Israele e Hamas per raggiungere un accordo che libererebbe alcuni ostaggi israeliani e porterebbe a una tregua della durata di sei settimane. Secondo il ‘Jerusalem Post’, i servizi israeliani ritengono che solo 33 ostaggi civili siano ancora vivi, mentre il resto dei prigionieri, circa un centinaio, sarebbe composto da membri dell’esercito e non sarebbe oggetto della trattativa. Di fronte alla preoccupazione per il milione e mezzo di palestinesi che si rifugiano nella città meridionale, Biden ha ribadito al primo ministro israeliano che gli Stati Uniti si sarebbero opposti all’offensiva a meno che non fosse stato presentato un piano di evacuazione realistico dei civili

Nel frattempo, il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato lunedì a Riad, prima tappa di un nuovo tour in Medio Oriente a margine del Forum economico mondiale. Blinken, che andrà anche in Giordania e in Israele, incontrerà nella capitale saudita i ministri degli Esteri dei Paesi del Golfo e dell’Europa in visita per discutere della ricostruzione di Gaza dopo il conflitto. Una delegazione israeliana invece è attesa in Egitto nei prossimi giorni per discutere le ultime proposte nei negoziati. L’alto funzionario di Hamas Basem Naim ha detto all’‘Associated Press’ che anche una delegazione del gruppo si recherà al Cairo. Hamas ha riferito all’‘Afp’di non avere “non ha grossi problemi” con l’ultima proposta di Israele ed Egitto per un cessate il fuoco a Gaza.