Cosa abbiamo capito dopo l’intervista di Ferragni da Fazio

Sicuramente, la comunicazione poteva essere fatta meglio. Di questo mi spiace tantissimo. Se qualcuno l’ha capita così, c’è stato un errore. Ero terrorizzata dal non dimostrare la mia buona fede, per quello ho fatto quel video che è stato molto analizzato, al punto che mi ero truccata e mi hanno detto che non mi ero truccata apposta. Chiedo scusa e non faccio più operazioni di quel genere”. E ancora. “Cosa direi a me stessa? Di non cercare di esser sempre forte e perfetta, che è importante parlare delle nostre fragilità con le quali bisogna imparare a vivere”.

È questo, in sintesi, ciò che ha detto ieri sera Chiara Ferragni, nella sua prima uscita televisiva, ospite al programmaChe tempo che fa’, condotto da Fabio Fazio e in onda sul ‘Nove’, dopo lo ‘scandalo del pandoro Balocco’ e delle altre iniziative di beneficenza che hanno portato la Procura di Milano ad aprire un’inchiesta per truffa aggravata in relazione all’ipotesi dell’esistenza di un “disegno criminoso”.

È un periodo un po’ tosto, due mesi e mezzo difficili, ma vanno messi nella giusta dimensione. Mi sono trovata in mezzo a un’ondata d’odio”, ha detto Chiara Ferragni. Dopo un ultimo mese in cui la sua comunicazione è stata molto più d’attacco, dalla ‘strigliata’ agli sponsor che l’abbandonavano passando al ricorso per la multa dell’Antitrust sul noto ‘affaire pandori’, ieri sera l’influencer è apparsa visibilmente provata, se non addirittura spaventata e intimorita. “Tu penseresti che una come me è preparata ad un’ondata di odio del genere, perché sono Chiara Ferragni. Sei preparata, però niente ti prepara alla violenza di certi attacchi”, ha detto l’influencer, la cui sagoma a tratti è sembrata quasi scomparire sotto il peso di una vicenda che a tratti lei stessa ha dato l’impressione essere ben più grande di lei.

Tutt’altro che messa alla sbarra da Fabio Fazio, che ha impostato l’intervista non tanto sul merito dei fatti contestati dalla magistratura, quanto più sul respiro generale e ‘sociale’ della vicenda, Ferragni è stata però richiamata dal conduttore sulla questione accountability, alle proprie responsabilità, a dimostrare di avere ancora credibilità come personaggio pubblico più che al profilo giudiziario della vicenda. E la stessa influencer è in effetti sembrata molto più interessata a chiarire come fosse in buonafede, piuttosto che a smentire o negare le accuse giudiziarie. Discorso, quest’ultimo, sul quale viceversa è rimasta più che sul vago, grattando appena la superficie. Infatti, relativamente ai fatti contestati nelle aule di giustizia, Ferragni si è limitata sostanzialmente a ripetere a memoria tre o quattro frasi, probabilmente suggeritele dal suo team di comunicazione, che sono poi quelle già lette sui comunicati ufficiali. Niente di nuovo, insomma. Ma, d’altronde, nella sua posizione, meno di nuovo dice e meglio è per lei, tanto d’innanzi ai giudici, tanto di fronte all’opinione pubblica.

Vestita con un completo classico nero, con blazer e pantaloni svasati, top con lingerie in seta chiaro e nere décolleté ai piedi, un look in grado di trasmettere cromaticamente sicurezza e affidabilità, con un colore che in psicologia è sinonimo di credibilità, Ferragni era molto tesa e anche un po’ commossa all’inizio. Ed è stata sul punto di piangere quando ha visto un video che ha ripercorso la sua storia d’amore con Fedez, dalla conoscenza al matrimonio, fino alla nascita dei due figli, Leone e Vittoria, a cui si riferiva la scelta di indossare una collana, con due ciondoli, raffiguranti due angioletti. “Ci sentiamoperché siamo persone adulte che si vogliono bene. Non è che da un giorno a un altro chiudiamo i ponti”, ha detto l’imprenditrice, parlando delle difficoltà con il marito. “È un periodo di crisi, ne abbiamo avuti anche in passato. È una crisi un po’ più forteIo e mio marito ci allontaniamo, si pensa a strategia. Purtroppo, non è strategia. È una cosa che mi dispiace, mi fa male”, ha aggiunto, ammettendo esplicitamente le difficoltà coniugali e rimarcando nuovamente che la priorità sono i due figli.

Come ha voluto mettere in mostra anche con il suo look, e più in generale con la gestione dell’intervista, incentrata sulla sua persona, innanzitutto, e secondariamente sul suo lavoro e poi sulla sua dimensione privata, di madre prima ancora che di moglie. Il focus primario è stato soprattuttoChiara’, prima ancora cheChiara Ferragni’, l’influencer, il brand, l’azienda. “È bello far vedere le imperfezioni, le fragilità. Le insicurezze non vanno mai vita. In tutto quello che ho fatto c’è sempre stata buona fede”, è stato il messaggio. Esplicito ed implicito. E ancora: “Penso di cambiare, non solo nel modo di comunicare, ma proprio nel modo di vivere. Ho fatto tutto troppo velocemente, non mi sono mai fermata a vivere il presente, quindi l’augurio che mi faccio e faccio a tutti è vivere il presente. Fermarmi, quindi, mandare avanti le mie aziende, perché sono un’imprenditrice, ma imparare anche a vivermi più il presente”.

Infine, l’intervista di ieri sera a Chiara Ferragni a ‘Che tempo che fa’ sul Nove ci ha un ultimo dato. Quello Auditel. L’ospitata da Fazio dell’imprenditrice è stata seguita 2.979.000 telespettatori, per il 14,03% di share. Un dato da record e semplicemente incredibile, se si pensa che il Nove è stata la seconda rete nazionale più seguita. Un ascolto migliore è riuscito a farlo solo la fiction ‘Màkari’ in onda su ‘Rai1’, che ha collezionato il 23,21% di share, mentre ‘Che tempo che fa’ ha chiuso anche davanti a ‘Lo show dei record’ di Jerry Scotti su ‘Canale5’, fermo al 12,99% di share. Che una rete relativamente giovane come ilNovepossa risultare la seconda più vista in una fascia serale, ospitando l’intervista a un’influencer, per altro all’interno di un programma che per anni è stato uno tradizionale contenitore Rai, è qualcosa di storico. Quella di ieri sera è stata una pagina di storia della televisione italiana e, anche, piaccia o meno, e nonostante passino gli anni e ancora più velocemente le tecnologie, ancora una volta, una perfetta rappresentazione di cosa sia l’Italia.

7 thoughts on “Cosa abbiamo capito dopo l’intervista di Ferragni da Fazio

  1. Oh cielo, pagina di storia della tv italiana… 🤦🏽‍♀️ C’era solo la curiosità di sentire quali altre frottole avrebbe raccontato la Ferragni per ribadire la sua buonafede a cui non crede nessuno

  2. e’ la solita storia, ai fascisti quello che non piace vogliono eliminarlo, e’ nella loro indole chiudere la bocca a chi dissente.. perché il fascista è fascista! 🤮

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