Ferragni indagata per truffa anche per bambola Trudi e uova di Pasqua
Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata dalla Procura di Milano non più soltanto in merito alla vicenda del pandoro ‘Pink Christmas’ di Balocco, ma anche per quelle delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e per la bambola Trudi.
La notizia è emersa perché, giovedì scorso, la Procura di Milano ha sollevato davanti alla Cassazione il conflitto sulla competenza territoriale per il caso del dolce natalizio della casa dolciaria in provincia di Cuneo. Nel caso in cui dovesse essere celebrato, infatti, è necessario comprendere se il processo debba essere tenuto a Milano, dove hanno sede le aziende dell’imprenditrice e influencer, oppure a Cuneo, sede della Balocco. Ad ogni modo, ora Ferragni dovrà rispondere non solo del pandoro, ma anche di altre due contestazioni.
In particolare, secondo le prime ricostruzioni, la sponsorizzazione delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi sarebbe avvenuto con uno schema analogo rispetto a quello del pandoro Balocco. A dicembre Cerealitalia, proprietaria del marchio Dolci Preziosi, aveva spiegato che Ferragni aveva percepito un cachet di 500mila euro nel 2021 e 700mila euro nel 2022 a seguito di una donazione di 36mila euro all’associazione ‘I bambini delle Fate’. A differenza della vicenda del pandoro, le uova non sono state vendute con un prezzo maggiorato; tuttavia, in sede giudiziaria sarà fondamentale anche appurare se nella comunicazione di influencer e azienda si sia inteso un presunto legame tra numero delle vendite del prodotto e ammontare della donazione benefica.
L’altro caso riguarda la bambola Trudi, creata in edizione limitata dopo il matrimonio con Fedez e venduta sul sito e-commerce ‘The Blonde Salad’, di proprietà dell’influencer. Ferragni aveva scritto che “tutti i profitti andranno a Stomp Out Bullying, un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo, un argomento molto vicino al mio cuore”. Interpellata di recente, la ceo e fondatrice dell’associazione, Ross Ellis, aveva affermato di non sapere “chi sia questa donna”, Ferragni, e di “non aver ricevuto alcuna donazione” dall’influencer.
Dice un proverbio: chi troppo vuole nulla stringe, ha giocato sulla pelle dei bambini la carta delle donazioni e si è bruciata ora ne paga le conseguenze.
Toglierle TUTTO . Che vada a lavorare come tante mamme con bambini bisognosi. BELLA . Na bella vergogna !!
Se fosse vero che ha 30.000.000 di followers sarei seriamente preoccupato per il futuro del paese