Chi soffre spesso lo fa in solitudine sentendosi emarginato

Nell’ultimo anno, il 90% degli italiani ha sperimentato una qualche forma di dolore. E metà di loro lo ha affrontato in solitudine, con il 46% che si è sentito emarginato e il 26% stigmatizzato, giudicato a causa della propria condizione.

Questi alcuni dei dati che emergono dalla quinta edizione dell’Haleon Pain Index, un’indagine condotta a livello globale. “Il dolore quotidiano è un problema di salute che può essere ignorato con facilità, rifiutato o banalizzato. Molte persone non si rendono conto che i suoi effetti possono essere peggiori dei sintomi stessi” ha spiegato Linda Papadopoulos, psicologa e autrice dello studio. “Il risultato che deriva dalla mancanza di empatia con gli altri e dall’essere trattati in modo diverso determinano solitudine e un impatto sulla salute mentale non trascurabile e in via di peggioramento. Come società, abbiamo il dovere di intervenire laddove si continua prepotentemente a manifestare una sorta di indurimento verso un tema così rilevante di salute con ripercussioni di natura sociale ed economica”. 

Dalla prima edizione del report, nel 2014, l’impatto sociale ed emotivo del dolore è cresciuto del 25% a livello globale, con stigma e isolamento sociale a loro volta in aumento. Rispetto ad altri contesti, gli italiani sono tra le persone che vivono meno il dolore come un tabù, il 26% contro il 39% della media globale. Rispetto alle differenze di genere, il 51% delle donne italiane si è sentita discriminata o non creduta, contro il 44% degli uomini. Discrepanze rilevanti anche tra persone appartenenti alla comunità Lgbtq+ ed eterosessuali, rispettivamente 62% e 46%. Per vincere isolamento e pregiudizi, il 69% del totale degli intervistati chiede maggiore empatia.

Mentre il dolore è un’esperienza umana universale, con conseguente solitudine e stigma per molti, il suo impatto varia considerevolmente tra i gruppi sociali, con i più emarginati tra i più colpiti” ha spiegato Lisa Jennings, Head of Global Over the Counter Category di Haleon. “La nostra ambizione è quella di abbattere le barriere per raggiungere una migliore salute quotidiana per tutti, indipendentemente da età, razza, etnia, genere, orientamento sessuale, disabilità e altri fattori. L’Haleon Pain Index mostra che è possibile ridurre l’impatto sociale ed emotivo del dolore spostando le percezioni e le conversazioni sulla gestione del dolore”.

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