Unicef: “Ci sono 200 milioni di bambini esposti a cicloni e siccità”

Secondo l’ultimo rapporto regionale dell’Unicef ‘Oltre il punto di non ritorno‘ (‘Over the Tipping Point’) i bambini nella regione dell’Asia Orientale e del Pacifico devono sopravvivere a shock e pericoli ambientali e climatici multipli e spesso sovrapposti, più che in ogni altra regione. Il rapporto sottolinea la necessità urgente di investire in servizi sociali e politiche intelligenti per il clima per proteggere bambini. I bambini che oggi nascono nella regione affrontano disastri legati al clima 6 volte maggiori rispetto ai loro nonni. Negli ultimi 50 anni, la regione ha visto aumentare di 11 volte le inondazioni, di 4 volte le tempeste, di 2,4 volte la siccità e di 5 volte le frane.

Secondo l’ultima analisi, che è basata sull’Indice di Rischio Climatico per i Bambini, nella regione dell’Asia Orientale e del Pacifico oltre 210 milioni di bambini sono fortemente esposti a cicloni, 140 milioni a scarsità d’acqua; 120 milioni a inondazioni costiere e 460 milioni ainquinamento dell’aria.

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