Inter, Roma e Viola in finale. Rinasce il calcio italiano?

Il calcio italiano ha calato il tris nelle coppe europee.

Tre club del pallone italiano sono in finale nelle rispettive competizioni continentali: l’Inter affronterà il Manchester City nella finale di Champions League, sabato 10 giugno allo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul; la Roma ha staccato il pass per la finale di Europa League, dove se la vedrà con il Siviglia, che dopo aver avuto la meglio contro la Juventus sarà protagonista contro i Giallorossi mercoledì 31 maggio alla Puskás Aréna di Budapest; inoltre, mercoledì 7 giugno all’Eden Arena di Praga, la Fiorentina si giocherà il successo contro il West Ham nella Conference League, che lo scorso hanno vide il trionfo della Roma.

A poco più di un anno dalla mancata qualificazione ai Campionati del mondo, il calcio italiano è tornato ai massimi livelli, portando tre squadre in fondo a tutte e tre le competizioni europee. Se da una parte una si tratta indubbiamente di un segnale incoraggiante per le squadre del nostro campionato, dall’altra sono in molti a voler mettere in luce le innumerevoli ombre del pallone tricolore, a cominciare dalle difficoltà economiche dei club. Qualche mese fa, in particolare, era stato il Commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, a lanciare un monito, scongiurando i facili entusiasmi. “Non si può parlare di rinascita del calcio italiano” aveva detto l’allenatore azzurro, sottolineando che nelle tre squadre italiane arrivate ai quarti di finale della Champions League, Inter, Milan e il Napoli campione d’Italia, “gli italiani al massimo sono sette o otto. Ci fossero cinquanta, sessanta giocatori italiani sarebbe diverso, magari anche la metà, ma così no”.

E voi, cosa ne pensate? Il tris calato da Inter, Roma e Fiorentina nelle coppe europee è il segnale di un’evidente rinascita del nostro calcio, oppure il pallone italiano ha ancora troppi problemi per dire che la crisi è terminata?

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