Ragusa, nell’ospedale rifiutano il vaccino in 30
Sospesi dal servizio circa 30 dipendenti dell’Asp di Ragusa, tra medici, infermieri e operatori sanitari, perché non si erano ancora sottoposti al vaccino anti-Covid.
I 30 resteranno sospesi fino al 31 dicembre e non percepiranno lo stipendio.
L’azione dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa si è basata sulla nuova normativa introdotta dal decreto legge di aprile, che prevede l’obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori dell’ambito sanitario.
I lavoratori erano stati intimati con un ultimatum di cinque giorni, ma non hanno comunque adempiuto al loro dovere.
Si può dire emeriti imbecilli?
No, credo di no…
Un decreto legge non è legge e perciò non sono obbligati a vaccinarsi
Che menata poco democratica
Se fossimo ancora all’epoca di Benito gli avrebbero rifilato un litro di olio di ricino e quattro manganellate a testa. Ringrazino che questi metodi siano finiti in piazza Loreto.
dittatura democratica
Il diritto a non vaccinarsi deve restare valido, essendo sanitari sanno a cosa vanno incontro, ma devono anche essere puniti seriamente qualora diventassero fonte di contagio per i pazienti. Infondo ogni lavoro deve avere obblighi e diritti. C’è da dire che la Sicilia non è tanto per le vaccinazioni…
Un ammalato deve poter andare in ospedale ed essere curato da chi non può infettarlo
Se non sono per il vaccino cambino mestiere la loro libertà di scelta non deve pregiudicare la sicurezza degli altri
E hanno fatto bene