Esiste davvero la pigrizia?

Dopo una domenica per la maggior parte dell’italiani passata con il maltempo e quindi probabilmente a casa a rilassarsi, sorge spontanea la domanda: “Perché siamo pigri?”. In realtà secondo gli esperti la pigrizia non esiste, prendersi il proprio tempo risulterebbe infatti un’attività estremamente salutare. In nessun manuale di psicologia c’è la voce pigrizia.
Sul vocabolario invece esiste, ed è definita come la riluttanza a svolgere un’attività o fare uno sforzo nonostante si abbia la capacità di agire o di sforzarsi. In realtà la “pigrizia” è una reazione assolutamente normale secondo i biologi perché ci siamo evoluti proprio per spendere meno energia possibile. Il nostro cervello è programmato per vivere le gratificazioni immediate e non quelle a lungo termine.

Tutto ciò però può essere una risorsa. Le persone pigre sono quelle che impiegheranno il modo più semplice e rapido per fare qualcosa, ed è per questo che Bill Gates ha sempre detto di assumere persone del genere.

D’altro canto in una società tesa costantemente all’iper produttività è vista con occhio sgradito la persona che decide di ritagliarsi del tempo per se stessa, ricaricare le energie e ricominciare le proprie attività, senza dedicare eccessivo tempo a tenersi sempre occupati. Eppure secondo un’indagine l’85% delle persone vorrebbe evitare lo stress, ma con i ritmi odierni è praticamente impossibile. Lo stress però espone al rischio di malattie cardiovascolari, abbassa le difese immunitarie ed espone maggiormente a patologie quali ansia e depressione.

2 thoughts on “Esiste davvero la pigrizia?

  1. Quando lo dicevo, me pijavano tutti pè li fondelli…‼️
    Invece, so ‘n portatore sano de sto tipo de manifestazioni, anche se, st’urtima parola, se percepisce già troppo movimento….‼️

    Pè quanto me riguarda, è er tempo che deve core appresso a noi, e non er contrario…‼️
    🥱😴🥱😴

Lascia un commento