Vittorio Sgarbi candidato alle Europee con Fratelli d’Italia

La Lega chiama con la candidatura alle Europee del generale Roberto Vannacci. E la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde: Vittorio Sgarbi sarà candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni europee.

“Ho firmato l’accettazione della candidatura, ho parlato con La Russa. Domani mi diranno dove sono candidato”, ha spiegato l’ex sottosegretario alla Cultura, rientrato subito in corsa dopo le dimissioni dello scorso febbraio, giunte dopo che l’Antitrust aveva definito “del tutto incompatibile” con i ruoli di governo l’attività di conferenziere del critico d’arte, che risulta anche indagato per autoriciclaggio e furto di opere d’arte per la vicenda di un quadro di Rutilio Manetti e per esportazione illecita di beni culturali in relazione a un quadro attribuito a Valentin de Boulogne, oltre che rinviato a giudizio per sottrazione fraudolenta al pagamento delle tasse, per un’evasione da oltre 700mila euro.

“So che mi hanno candidato, ma non so ancora in quale circoscrizione. Io ho chiesto il Nord-Est, perché sono di Ferrara, eletto al Parlamento europeo lì nel 1999”, ha detto Sgarbi. Indiscrezioni lo danno come possibile candidato nella circoscrizione Sud. “Sarei lusingato, mi diverto al Mezzogiorno, ho sempre combattuto per il Meridione”. Dopo le sue dimissioni da sottosegretario, Sgarbi aveva ricevuto un’offerta per una candidatura anche dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, leader di Alternativa Popolare. Evidentemente, il critico a preferito una candidatura più sicura.