I cibi prodotti in Italia fatti con la farina di grillo

Dopo il via libera dello scorso fine gennaio alla commercializzazione e produzione in Europa di alimenti con la farina di grillo, in questi mesi sono arrivati in Italia alcuni piatti prodotti con tale materia. Si va dagli hamburger alla pizza, passando per i dolci.

Da metà febbraio, la catena lombarda Pane&Trita ha lanciato il suo ‘Grillo Cheeseburger’, fatto all’1,6% con farina di grillo. Gli altri ingredienti sono patate, fagioli cannellini, lievito, estratto di malto d’orzo, olio di girasole, acqua, sale e pane.

A Trieste, la pizzeria Mangiafuoco ha poi deciso di provare un’innovazione. Non nell’impasto, perché “la pizza è patrimonio Unesco, è sacra e non si tocca”, si legge sulla pagina Facebook del ristorante, ma “arrostiti con olio e sale” direttamente sulla pizza. Quella rinominata ‘Grillo Sparlante’, con anche un po’ di pomodoro, mozzarella e fiori di zucca.

Non mancano poi i dolci. In particolare, quelli del Palapa di Parma, il primo in Italia ad aver dato la possibilità di assaggiare alcuni dolci classici, come baci di dama, biscotti e brioche, fatti anche con farina di grillo nell’impasto. In Germania, invece, c’è chi ha iniziato a farci anche il gelato. Si tratta della gelateria Eiscafé Rino di Rottenburg, che prepara il gelato con miele, panna, estratto di vaniglia e farina di grilli.

Oltre ai prodotti finiti, in Italia iniziano ad arrivare anche allevamenti a scopi commerciali. La più conosciuta è la Italian Cricket Farm, con sede a Scalenghe, nel Torinese. In cui, oltre all’Acheta Domesticus, il grillo da cui viene prodotta la farina in Europa, si allevano anche il Tenebrio Molitor, ovvero le tarme della farina, e il Zophobas Morio, caimani.