Erdogan: “Impegnati a ripristinare l’accordo sul grano”

“Sospendere questa iniziativa non sarà un vantaggio per la Russia, per l’Ucraina e per nessun altro. Stiamo mantenendo i contatti con i ministri della Difesa di Russia e Ucraina. Parleremo e cercheremo di assicurare che l’iniziativa continui“. Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, commentando l’uscita di Mosca dall’accordo che ha permesso l’esportazione di grano dall’Ucraina.

La sospensione di questa iniziativa colpisce tutta l’umanità, ricordiamo alle parti di rivedere le loro decisioni. In quanto Turchia abbiamo fatto tutto quello che potevamo riguardo al cessate il fuoco e per l’iniziativa sul grano”, ha detto Akar facendo sapere che ha in programma di sentire al telefono l’omologo russo Serghei Shoigu oggi. “La Turchia è pronta a fare tutto quello che deve fare per porre fine al conflitto il prima possibile”, ha aggiunto il ministro turco.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente turco Erdogan: “Un terzo del grano nel mondo è prodotto in Russia e in Ucraina. Siete i testimoni più vicini dei nostri sforzi per portare questo grano ai Paesi che sono minacciati dalla carestia”, ha aggiunto parlando all’ottavo congresso di medicina turco a Istanbul. “Abbiamo portato 9,3 milioni di tonnellate di grano ucraino nel mondo e contribuito ad alleggerire la crisi alimentare istituendo il Centro di coordinamento congiunto. Anche se la Russia esista, continueremo i nostri sforzi con determinazione al servizio dell’umanità“, ha precisato.

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