Il programma elettorale della Lega

Rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto del reclutamento degli immigrati, specie dei giovani delle ‘seconde generazioni’, da parte di organizzazioni radicali di estrema sinistra e anarco-insurrezionaliste”. È uno dei punti del programma “di governo” della Lega lungo ben 202 pagine. 

“Elemento centrale della proposta della Lega e del centro-destra per le infrastrutture è la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina“. L’ormai pluriannunciata opera è indicata fra i “progetti infrastrutturali prioritari” nell’ottica del “completamento del corridoio trans-europeo tra Berlino e Palermo con la realizzazione della continuità territoriale tra Sicilia e Calabria”, tramite appunto il ponte sullo Stretto.

Inoltre, secondo la Lega sono necessarie le riforme istituzionali: “efficienza e responsabilità sono le nostre parole d’ordine e il presidenzialismo alla francese è la risposta“. Eleggere direttamente il Capo dello Stato, “in un contesto di rafforzamento dei poteri di controllo sul Parlamento, consentirà ai cittadini di scegliere chi ha la responsabilità e i poteri per far rispettare la volontà espressa in occasione delle elezioni” e “il Presidente della Repubblica direttamente eletto vigilerà sui comportamenti delle forze politiche, guiderà la politica nazionale, rappresenterà l’Italia nei consessi internazionali per tutta la durata del suo mandato”.

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