Chiara Appendino assolta al processo Ream: “Ho pianto”

L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino è stata assolta nella sentenza di appello del processo Ream, iniziato nel 2017 con un esposto depositato in Procura da alcuni consiglieri dell’allora opposizione Pd, tra cui l’attuale sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “Assolta. Nessun falso in bilancio nel caso Ream. Alla lettura della sentenza, ho pianto. Sono state lacrime liberatorie ma anche di gioia. Era stata messa in dubbio la mia buona fede”, ha scritto Appendino sul suo profilo Facebook.

In primo grado, Appendino era stata condannata insieme all’ex assessore Sergio Rolando e all’ex capo di gabinetto Paolo Giordana. Anche questi ultimi sono stati assolti in appello.

8 thoughts on “Chiara Appendino assolta al processo Ream: “Ho pianto”

  1. ennesima prova di come lavora bene la giustizia italiana , a me non interessa se era colpevole o no ma come hanno fatto a condannarla e poi assolverla ? o ci sono le prove o non ci sono !!!!!

  2. Concordo Gusmini. La “ giustizia” italiana è una beffa alla Giustizia.
    A volte poi i processi vanno avanti per anno proprio per lasciare che gli avvocati difensori ( che conoscono i giudici..) si arricchiscano.
    Spesso ancora si condannano a soli 5 anni omicidi , laddove stanno in galera poveretti in attesa di giudizio e poi magari trovato innocenti.
    In questo caso ho saputo da fonti certe che la sindaca non era responsabile del reato , che era stato commesso prima che lei si insediasse..

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