Il punto di oggi sull’Ucraina 🇺🇦

Oggi, nel 65mo giorno trascorso dall’inizio della guerra è morta l’ennesima giornalista, rimasta uccisa nell’attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. Si tratta della giornalista di Radio Svoboda, Vera Girich di 55 anni e che lavorava anche per il canale televisivo 1+1. Oltre a lei, sempre oggi il gruppo umanitario britannico Presidium Network afferma di ritenere che due cittadini britannici siano stati rapiti dalle forze russe nel sud-est dell’Ucraina.

In Russia si iniziano ad organizzare delle mobilitazioni per il 9 maggio, giorno in cui il Paese celebra il ricordo della Vittoria sul nazismo. Vladimir Putin potrebbe annunciare “una mobilitazione di massa“: lo zar potrebbe dichiarare che la Russia è ora “di nuovo in guerra coni nazisti di tutto il mondo e che ha bisogno di una mobilitazione di massa del suo popolo”.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha presentato un nuovo finanziamento da 33 miliardi chiesto al Congresso per aiutare l’Ucraina. “È cruciale che la mia richiesta di fondi sia approvata il più velocemente possibile”, ha scritto Biden su Twitter. “Se non aiutiamo gli ucraini a difendere il loro Paese restiamo a guardare mentre i russi continuano a compiere atrocità ed aggressioni”, ha incalzato il presidente americano.