Addio al cinema di Bruce Willis, è malato
La carriera di Bruce Willis è sconvolta da un disturbo che comporta la perdita della capacità di produrre il linguaggio, l’afasia, e per questo è costretto a dire addio al cinema. L’annuncio della malattia dell’attore, 67 anni, è arrivato su social media con una dichiarazione da parte della famiglia.
“Questo è un momento difficile per la nostra famiglia – si legge – e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno. Agli straordinari fan di Bruce, vogliamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto dei problemi di salute e di recente gli è stata diagnosticata una afasia, che ha compromesso le sue abilità cognitive e per questo metterà da parte la sua carriera che significa tanto per lui”. La dichiarazione su social media è firmata dalla moglie Emma Heming, dall’ex moglie, Demi Moore e dai cinque figli, Rumer, 33 anni, Scout, 30 anni, Tallulah, 28 anni, Mabel, 9 anni e Evelyn, 7 anni.
Da Hudson Hawk a Die hard…..Yippee Ki Yay… 🖖
Noooooooo, che peccato🤭un grandissimo attore. Auguri Bruce😔
Grande attore
Uno dei miei preferiti un grande 👍
😲😒😟
Grande attore forse un tempo..
Negli ultimi anni rifiutava di imparare i copioni e usava un auricolare coi suggerimenti..
Sarà grande attore ma poco professionista
Sarà stato proprio il problema che causa la malattia ad aver bisogno di auricolari perché non ricordava i copioni.
Adesso lo ha dovuto ammettere.
“.. Willis, come riportato sempre dal Times, negli ultimi anni si sarebbe limitato a girare quasi sempre per due giorni, per otto ore al giorno soltanto e secondo altre fonti addirittura per sole quattro ore a giornata. L’interprete si sarebbe anche avvalso di un suggeritore per ricordarsi le battute da pronunciare, che gli venivano comunicate tramite auricolare, mentre nella maggior parte delle sequenze d’azione è stato sostituito da una controfigura. “
“.. L’afasia, ricordiamo, è un disturbo del linguaggio causato da un danno cerebrale che colpisce la capacità di comunicazione di una persona e i registi in questione hanno assistito concretamente agli effetti sui loro set dei deficit cognitivi di Willis, che spesso gli hanno impedito di memorizzare le sue battute e di arrivare preparato al momento del ciak.”
Se è causa della malattia mi scuso, ma di lui e questo suo rifiuto di imparare i copioni se ne parla da almeno 15 anni
E comunque c’è anche di peggio… ci sono attori super professionisti a lavoro e poi carogne a casa, nella vita privata. Pensano che tutto gli sia dovuto.