Pupo: “Se vado in Ucraina mi arrestano”

“Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato”.

Questa la rivelazione di Enzo Ghinazzi, il cantante noto con il nome d’arte ‘Pupo’, che ha spiegato di esser stato inserito nella ‘lista nera’ del governo ucraino, stilata da Kiev nel 2015 dopo l’invasione da parte della Russia della penisola di Crimea per sostenere i movimenti separatisti del Donbass: un elenco di persone sgradite al governo ucraino in quanto pubblicamente favorevoli alle politiche russe nel Paese, oppure ree di aver visitato la Crimea in violazione della legislazione ucraina.

Pupo è stato aggiunto nella ‘lista nera’ del governo ucraino per aver partecipato lo scorso anno a un festival canoro tenutosi a Jalta, nella Crimea occupata dai russi. Curiosamente, Pupo non è il primo cantante italiano a essere bandito dall’Ucraina: prima di lui era toccato a Toto Cutugno e Al Bano.

7 thoughts on “Pupo: “Se vado in Ucraina mi arrestano”

Lascia un commento