Perché la candidatura di Schlein alle Europee è un errore clamoroso

Nei giorni scorsi Elly Schlein ha sciolto la riserva, annunciando che si candiderà alle prossime elezioni politiche europee. La segretaria del Partito Democratico, capolista nella circoscrizione Centro e nelle Isole, ha invece fatto marcia indietro sull’inserimento del proprio nome nel simbolo.

La scelta di candidarsi della leader dem ha colto molti in contropiede. “Ragioniamo con un po’ di buonsenso: perché dobbiamo dare un voto a una persona che, se vince, di sicuro non ci va. Queste sono ferite della democrazia, si scava un fosso per cui la democrazia non è più amata”. E ciòriguarda Meloni, Schlein, Tajani e tutti. Non è questo il modo di sostenere che la democrazia è un sistema al servizio del popolo”. Uno dei commenti più duri è stato quello dell’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, che ha stimmatizzato la candidatura di Schlein alle Europee. O, meglio, quelle di tutti i leader politici, in Parlamento oppure al governo, che certamente non lasceranno Roma per trasferirsi a Bruxelles nonostante il mandato degli elettori.

Le ragioni per cui Schlein si è candidata alle Europee sono due. Anzi, tre.

Da una parte, la segretaria dem ha deciso di confrontarsi direttamente con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la cui candidatura era data per scontata almeno fino a qualche tempo fa. Tant’è, sia Schlein che Meloni stanno cercando di imporsi nel dibattito pubblico come le due figure politiche di riferimento; a dimostrarlo sono su tutte due vicende: il promesso dibattito tra la leader dem e la premier in vista della tornata continentale e la telefonata tra le due prima dell’approvazione alla Camera della risoluzione dem per un cessate il fuoco a Gaza.

Dall’altra parte, l’intenzione di Schlein è quella di provare a presidiare il campo del centrosinistra, nonché quello a sinistra del Pd, dalle velleità del presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Non solo. Se la segretaria dem riuscisse a sottrare voti al leader pentastellato, per Conte sarebbe più difficile far pesare i propri voti nelle trattative per ilcampo largo’, la cui esistenza sostanzialmente dipende dal fatto che il presidente dei Cinque Stelle, pur disponendo di meno voti, sia nella facoltà di indicare il candidato o la candidata. Nondimeno, il ‘campo largo’ resta una necessità più per Conte che per Schlein, per evitare il rischio di irrilevanza politica, per questo la segretaria del Pd sta contestualmente cercando di rafforzare il proprio partito, presidiando il campo del centrosinistra, e di indebolire Conte e il Movimento, e le loro relative velleità.

La candidatura di Elly Schlein alle elezioni europee può però trasformarsi in un enorme errore politico. La premessa è che, certamente, è una presa in giro degli elettori, come lo è la candidatura del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e lo sarà, nel caso, quella della presidente del Consiglio Meloni: nessuno dei leader in questione, infatti, siederà mai al Parlamento europeo in caso di elezione. Analogamente, Schlein ha perso una ghiotta occasione per incalzare Tajani e potenzialmente Meloni proprio sulla candidatura, richiamando dall’opposizione la maggioranza al rispetto dei cittadini. Infine, detto che certamente, a un anno e mezzo dall’elezione a segretaria, per la leader dem la prova delle Europee è un test cruciale, candidandosi, e dunque personalizzando la tornata elettorale, Schlein si è messa in una condizione di impasse: se il Pd dovesse rimanere sotto quota 20%, sarebbe costretta a dimettersi dalla guida del partito, così come se Fratelli d’Italia superasse quota 30% in caso di candidatura di Meloni.

Candidandosi ora Schlein ha tutto da perdere, soprattutto se dovesse fallire il non affatto scontato, anzi alquanto complicato, superamento della soglia del 20%. Ma forse, è stato il ragionamento della leader dem, sotto il 20% la sua segreteria sarebbe comunque volta al termine. E dunque tanto vale puntare tutte le proprie chips.

1 thought on “Perché la candidatura di Schlein alle Europee è un errore clamoroso

Lascia un commento