Ponte di Baltimora, i 6 dispersi “probabilmente morti”

È stata sospesa la missione di salvataggio dei sei dispersi del crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora, avvenuto nelle prime ore di martedì in seguito alla collisione di una nave cargo contro un pilone dell’infrastruttura. Al momento del collasso, stavano lavorando sul ponte otto persone. Due sono state salvate.

“Data la temperatura dell’acqua e il tempo trascorso dal crollo del ponte non crediamo che riusciremo a trovare nessuno dei sei dispersi ancora vivo”, ha spiegato martedì il capo della Guardia Costiera di Baltimora, l’ammiraglio Shannon Gilreath, dopo aver annunciato la sospensione delle ricerche con i sommazzatori fino a mercoledì, quando tenteranno una missione di recupero.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dall’equipaggio, “pochi minuti prima del ponte di comando, la nave ha subito un blackout totale, vale a dire che ha perso la potenza dei motori e l’energia elettrica”. Lo ha dichiarato alla Cnn Clay Diamond, direttore esecutivo dell’American Pilots Association. A quel punto, secondo Diamond, il pilota ha fatto “tutto ciò che poteva fare” per rallentare la nave e impedire che andasse alla deriva verso il ponte. Secondo le prime indagini, la nave cargo della Grace Ocean aveva superato due ispezioni nel 2023. Ne dà notizia l’autorità portuale di Singapore, sottolineando che le certificazioni che attestano l’integrità strutturale e delle attrezzature della Dali – questo il nome del natante – erano valide al momento dell’incidente.

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