Blasi contrattacca: “Totti spende più al casinò che per i figli”

Il lungo divorzio tra Ilary Blasi e Francesco Totti segue il solito canovaccio, quello dei litigi sui soldi, ma prosegue all’insegna dei colpi di scena, tra  interviste e serie tv, battaglie per Rolex e lotte per un centro sportivo, passando per dichiarazioni ‘bomba’. L’ultima era stata quella del personal trainer Cristiano Iovino, che aveva ammesso “frequentazioni intime” con la conduttrice. Una mossa che ha messo in difficoltà l’ormai ex moglie del Pupone, che potrebbe vedersi dimezzato l’assegno di mantenimento, sulla cui entità è importante sapere chi ha tradito per primo, trattandosi di una separazione non consensuale.

Così, Ilary Blasi ha deciso di passare al contrattacco. Non solo sarebbe pronta a presentare una lista delle presunte amanti dell’ex marito, ma la showgirl lo ha anche attaccato sul portafogli. Attualmente, l’ex capitano della Roma paga 12.500 euro mensili per i figli, più altri 40mila euro annui per le rette scolastiche di Christian, Chanel e Isabel. Tuttavia, secondo Blasi questi importi sarebbero ampiamente inferiori a quanto speso da Totti per il gioco d’azzardo.

“Con profonda amarezza, e molta preoccupazione, la signora Blasi ha appreso che il marito, il padre dei suoi figli, in media ‘brucia’ al casinò importi pari a 6,5 volte quello che destina” per imposizione di un’ordinanza del Tribunale “ai figli”, hanno riferito i legali dell’ex moglie. “E, ciò nonostante, non vuole provvedere alle spese di guardiania, necessaria a proteggere i suoi figli, che avrebbero un costo annuo di neppure un quindicesimo circa delle sue puntate al casinò e, da ultimo, neppure alla manutenzione straordinaria dell’impianto idrico della casa familiare”, aggiungono i legali di Blasi, secondo cui Totti avrebbe speso in gioco d’azzardo oltre 3 milioni di euro. Non solo. Secondo gli avvocati l’ex calciatore avrebbe omesso di dichiarare al giudice un conto in Italia e uno a Singapore, omettendo i ricavi da diritti d’immagine.

Infine, Blasi ha accusato il futuro ex marito di aver messo a punto una ‘macchina del fango’ con l’obiettivo di screditarla. “Se il signor Totti, sin dai primi atti difensivi, avesse evitato di gettare fango sulla moglie, madre dei suoi figli, dipinta come ‘poco di buono’ o dedita a inesistenti sottrazioni, ne avrebbe giovato l’intero clima familiare e, probabilmente, l’attenzione della stampa, alimentata non dalla signora Blasi che non aveva mai rilasciato alcuna dichiarazione sino a che non vi è stata obbligata a seguito di una campagna diffamatoria durata un anno e mezzo, sarebbe stata meno invasiva”. Insomma, tra i due ex non è ancora finita.