La versione di Totti: “Non ho tradito per primo”

Ne parlano tutti, tranne me. Non ho ancora detto una parola. Ma ho letto troppe sciocchezze, troppe bufale. Ora basta”. E tra le falsità, ce n’è “in particolare una: che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento. Ma non sono stato io a tradire per primo”.

L’ex capitano della Roma Francesco Totti è tornato a parlare della fine del suo matrimonio con Ilary Blasi. Una “storia che per me non è gossip”, ma “carne e sangue. C’è di mezzo la mia vita” e quella delle “tre persone che amo più di me stesso, i miei tre figli, che voglio proteggere” ha detto l’ex calciatore giallorosso, che ha dato la propria versione dei fatti in una lunga intervista al Corriere della Sera.

Tutto è iniziato nel 2016, il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire” ricostruisce Totti. “Ero fragile, mi mancavano i riferimenti. Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2021”, data della morte del padre a causa del Covid. Un fatto che, insieme al periodo di quarantena, ha iniziato a incrinare il rapporto: “Mia moglie quando avevo più bisogno di lei non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. Non c’era più dialogo, non c’era più niente”.

A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: ‘Guarda che Ilary ha un altro, anzi più di uno’. Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi” spiega l’ex numero dieci della Nazionale italiana di calcio, ammettendo di aver guardato il cellulare dell’ex moglie. “Ho visto che c’era una terza persona”, Alessia, la parrucchiera di Ilary, “che faceva da tramite tra Ilary e un altro”, una persona “totalmente diversa” da lui, spiega Totti: “È stato uno choc. Anche che potesse avere interesse per un uomo del genere”.

“Dicevano: ‘Vediamoci in hotel’; ‘No, è più prudente da me’” ricorda i contenuti dei messaggi. “Lei mi diceva: ‘Quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma’. E io pensavo: ‘Ci credo, hai quest’altro’”. Una situazione, ammette l’ex capitano, che l’ha gettato in depressione: “Non riuscivo più a dormire. Facevo finta di niente ma non ero più io. Ne sono uscito grazie a Noemi”, che da amica frequentata con gli amici del padel è divenuta qualcosa di più: “La nostra storia è iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022. Ripeto: non sono stato io a tradire per primo”.

5 thoughts on “La versione di Totti: “Non ho tradito per primo”

  1. Daje Capità, sii forte, ne uscirai, forse con qualche piccola ammaccatura, ma ne verrai fuori…‼️
    Sei un vincente nato, daje e fatte forza, nun c’è pensà più de tanto, hai tre gioielli, è questa la cosa importante, al resto ce penserà er tempo, come se dice, morto un papa…
    Daje capità, er popolo giallorosso è co teeee….‼️

  2. Un po’ mi dispiace scriverlo, ma entrambi stanno tirando fuori le origini coatte che per molti anni, hanno cercato di mascherare. Non so chi è il peggiore dei due, ma entrambi non stanno facendo una bella figura, anzi….

  3. Capita’…. un bel tacer….sicuro che tu sia stato un angioletto 😇 ??
    Da pettegolessi giunti alle mie orecchie , a me non risulterebbe…
    In un mondo che va in queste direzioni direi ch non c’è troppo da stupirsi ; una bella storia di coppia , molto famosa , che finisce male , peccato.
    I rispettivi studi legali si stanno leccando i baffi …

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