Un ‘batterio mangia-carne’ preoccupa gli Stati Uniti

Il Vibrio Vulnificus, unbatterio mangia-carne’, sta preoccupando gli Stati Uniti.

Nelle scorse settimane tre persone hanno perso la vita tra Connecticut e New York, dopo che il batterio è da tempo una minaccia nel Golfo del Messico. Secondo le stime dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ogni anno negli States si registrano 80mila infezioni e 100 decessi causati dal batterio, di cui 52mila dovuti al consumo di frutti di mare. Inoltre, a causa del riscaldamento degli oceani, dovuto alla crisi climatica, il Vibrio rischia di espandersi, diventando una minaccia costante e sempre più rilevante.

Le infezioni possono essere curate con gli antibiotici, ma se non si interviene in modo tempestivo il batterio può causare una fascite necrotizzante, arrestabile solo con l’amputazione, portando a uno shock settico in soli due giorni. Secondo i dati, il 20% delle persone che si ammalano, muoiono.

Il Vibrio sta ricevendo sempre più attenzione in quanto, secondo uno studio dell’Università di East Anglia, nel Regno Unito, le infezioni sono aumentate di otto volte tra il 1988 e il 2018, e ogni anno il batterio è stato rilevato 48km più a nord. Tanto che secondo alcuni modelli predittivi potrebbe arrivare nel 2060, in pianta stabile, dal Golfo del Messico al New Jersey, complice anche l’aumento delle temperature oceaniche. Negli ultimi anni, tant’è, la presenza del batterio è cresciuta fortemente nelle acque di Florida, Carolina del Nord e Carolina del Sud.

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