La Nuova Zelanda punta al divieto di fumo “a vita” per i nati dal 2009

La sfida più audace al fumo di sigaretta viene dalla Nuova Zelanda. Per eliminare il fumo di sigaretta, il Paese oceanico intende partire dai giovani: la legge dovrebbe essere valida dal 2023 e le persone di 14 anni non potranno mai più acquistare legalmente tabacco.

L’obiettivo è quello divietare di fatto loro la possibilità di iniziare a fumare durante l’adolescenza. Ovvero in quella fascia d’età in cui ancora oggi – complice anche l’arrivo sul mercato di altri prodotti: dalle sigarette elettroniche a quelle a tabacco riscaldato – si registra la maggior parte dei nuovi «ingressi» nella categoria dei fumatori.

Nonostante una popolazione molto contenuta (268mila abitanti) e un numero di consumatori di sigarette in calo da anni (in dieci anni si è passati dal 18 al 9,5 per cento della popolazione), il governo spera così di poter poco alla volta vedere calare il numero dei decessi annui: fino a cinquemila unità.

E voi cosa ne pensate di questa misura di contrasto al fumo della Nuova Zelanda?

5 thoughts on “La Nuova Zelanda punta al divieto di fumo “a vita” per i nati dal 2009

  1. ….intanto si paragona il cibo, che fa bene tutto tranne quando se ne esagera o abusa, con il fumo che di positivo non ha niente. Non è che fa bene se ti fumi una sigaretta, ti fa solo meno male… inoltre , se la gente non è capace di autoregolarsi ecco che scattano divieti sempre più forti.
    Ma non vi preoccupate, lo stato ci guadagna così tanto che non lo vieta sicuramente.

    Ma non parlate a vanvera. Per il così detto bene comune c’è chi ha sostenuto regole anche più inutili.

  2. divieto di fumo anche in Italia? eliminare cosi il monopolio? solo perché è cangerogeno? ma non scherziamo dai, troppo guadagno, non siamo così onesti noi, anzi tassiamo e monopolizziamo anche l’unica alternativa a rischio ridotto come lo svapo, non si sa mai così se prende il sopravvento siamo già a posto

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