È stata catturata l’orsa Jj4
Attirata con della frutta in una ‘trappola a tubo’ e catturata nella notte: l’orsa Jj4 è stata bloccata nella zona del torrente Meledrio. È l’animale che lo scorso 5 aprile ha aggredito ed ucciso Andrea Papi, il runner 26enne trovato morto nei boschi.
È stata trasferita al centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento. Il plantigrado, su cui pende un’ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia per ora sospesa dal Tar, è stato catturato da un’apposita squadra del Corpo forestale.
“Abbiamo rafforzata la presenza delle forze dell’ordine davanti al Casteller per eventuali manifestazioni degli animalisti” ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, durante una conferenza stampa convocata per illustrare i particolari della cattura: “Noi avremmo voluto abbattere l’orsa sul posto”. Fugatti poi ha aggiunto che “nei prossimi giorni sarà convocato anche il tavolo di confronto con il Ministero dell’Ambiente per studiare le modalità e la concreta possibilità del trasferimento degli orsi in eccesso”.
“Nel tubo erano presenti due dei tre cuccioli, che sono stati rilasciati”. Così Raffaele De Col, dirigente del Corpo forestale. “Sono autosufficienti e autonomi, in quanto hanno circa due anni”.
Senza nulla togliere alla povera vittima, al quale faccio le miei più sentite condoglianze, ma l’uomo ed il genere umano in generale, si sta piano piano appropriando, di tutta la terra calpestabile, lasciando solo delle piccole zone di habitat naturali, dove ormai alla fauna del luogo, comincia a non bastare più, in particolar modo, ove vivono, animali territoriali, laddove ogni singola “colonia”, dovrebbe avere il suo…‼️
Perciò, non si può colpevolizzare un animale, che evidentemente stava difendendo il suo territorio, specialmente se ha a seguito una cucciolata…‼️
Oltre che il genere umano, se preso quasi tutto il territorio disponibile, lasciando solo delle piccole aree, è inoltre li andiamo anche ad invadere, anche questi fazzoletti di territorio rimasti…‼️
Si presume, che siamo degli esseri intelligenti, perciò se una persona s’inoltra in aree, dove è risaputo, che sono presenti e vivono animali selvatici è non abituati alla presenza umana, è succede, come in questo caso è avvenuto, che l’invasore del loro territorio ed habitat, viene percepito come minaccia, ed un animale selvatico, lo sanno anche i bambini, cosa succede in questi casi…‼️
È capitato più di qualche volta, che l’uomo viene aggredito, anche dal proprio animale domestico, per aver fatto o essersi comportato in un qualche modo, che l’animale lo avrebbe percepito come minaccia, è se succede ad un animale sempre abituato all’uomo ed addirittura convivere con esso, se la stessa cosa avviene con animali selvatici, il risultato è alquanto scontato…‼️
Poi se per sentirsi con la coscienza pulita ed apposto, si vuole dare a prescindere la colpa per forza a qualcosa o qualcuno, è arciscontato, che l’animale è, e sarà sempre il capro espiatorio…‼️
Questo perché, ci deve comunque essere un colpevole a cui accollare il tutto, anche se si tratta solo di un brutto incidente fortuito, poiché l’animale ha solo fatto l’animale, ne più ne meno; anche perché sarebbe imprescindibile dare la colpa alla povera vittima, perché è lui che è il fattore scatenante della sua aggressione; è come se uno smanetta o gioca con degli esplosivi o altra cosa pericolosa e senza “volerlo”, ed innesca casualmente una scintilla ed esplode, la colpa non la so può attribuire al “panetto di C4”, o altro esplosivo che sia, la cosa è più che logica…‼️
Una povera vittima che entrato nel territorio di un plantigrado. Se andava a saltellare fuori dal suo territorio questa disgrazia non sarebbe avvenuta