Il Tar sospende l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4

Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa ‘JJ4’.

A riferirlo è l’Agenzia Agi, che cita fonti legali della Lega Anti Vivisezione, secondo cui il Tribunale ha accolto le motivazioni della stessa associazione. Nei giorni scorsi, la Lav aveva inviato al presidente della regione, Maurizio Fugatti, e al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, una proposta per il trasferimento dell’orsa in un rifugio sicuro.

L’amministrazione del Trentino aveva disposto la cattura e l’abbattimento dell’orsa JJ4 in quanto ritenuta responsabile della morte del runner trentino Andrea Papi. Già due anni fa, il Tar annullò un’altra ordinanza che prevedeva l’abbattimento della plantigrada a seguito di un’aggressione a un padre e un figlio nei boschi.

29 thoughts on “Il Tar sospende l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4

    1. Leggi questo articolo del Il Fatto e forse abbattere l’orsa non è la soluzione migliore: capiamoci meglio: secondo uno studio di un paio d’anni fa pubblicato su Scientific Report portato avanti dalle Università di Oviedo e del Muse di Trento, si sono registrati nel mondo 664 attacchi di orso bruno europeo negli ultimi 15 anni in tutto il mondo, meno di quaranta attacchi all’anno nelle aree dov’è diffuso e la maggior parte avvenute in zone solitamente poco abitate (Russia e Romania soprattutto), visto che – a meno che non trovi cibo facilmente – l’orso come tutti gli animali selvatici tende a non avvicinarsi all’uomo. Quando raramente lo fa e aggredisce è perché si sente minacciato o sente minacciati i suoi cuccioli.

      In definitiva è più probabile morire per la puntura di un insetto che uccisi dall’orso, eppure non si alzano voci per abbattere le api.

      Mario Tozzi ha posto l’accento sulla questione nel modo migliore: “I sapiens si illudono di essere superiori agli altri viventi e soprattutto pensano di poterne fare a meno. E di poterne regolare tipo, numero, carattere, stile di vita e interazioni. È un pregiudizio basato sulla nostra autoreferenzialità e sulla nostra ignoranza del mondo naturale. Davvero siamo più intelligenti di uno scimpanzé, più sociali di un’ape, più loquaci di un cetaceo, più sensibili di un elefante, più giocosi di un cane e più sgamati di un corvo? Davvero può sopravvivere una specie circondata da manufatti e soli animali addomesticati? Possiamo fare a meno del mondo naturale?”

    1. La colpa sarà di quel ******** che andrà a saltellare bei boschi sapendo del pericolo di quel territorio. L’orso fa parte della terra e del suo territorio che noi abbiamo invaso.

  1. Abbattere un animale, anche un orso che ha aggredito più di una volta, vuol dire, per chi era ed è responsabile di gestire quell’area, di non considerarsi “colpevole” di non aver gestito bene la situazione e defilarsi puntando il dito contro “l’arma” ma non il mandante. Se in quel pezzetto di territorio non possono convivere una certo numero di esemplari perché diventano ingestibili, allora è colpa delle amministrazioni. Andavano spostati subito. Se la popolazione non voleva gli orsi, come hanno detto alcuni degli amici della vittima, ne andava tenuto conto.

    1. Vuoi paragonare la savana con un bosco, un orso con un leone?

      di ******** (da vivi) ce ne sono tanti. Se permetti, perché ne hai il potere e ti pagano (i tuoi cittadini) che che degli animali pericolosi proliferano in una zona normalmente e da secoli abitata da esseri umani (non la savana) , vuol dire che sei un ********.

  2. Vogliamo vendicare la morte del povero ragazzo con l’abbattimento di uno o più orsi? Ok, ma io punirei con una bella sanzione l’amministrazione e con qualche mese pure di carcere per essere comunque corresponsabile della morte del ragazzo.

  3. Non c’è la pena di morte nemmeno per un pluriomicida di essere umano, che ragiona e dovrebbe essere superiore, e poi vogliamo abbattere un animale che agisce di istinto?

  4. Il mondo delle favole è pensare che in certi boschi non ci siano “sti animali”… basta spostarli, se qualche ignorante ce li ha messi o fatti proliferare, in un area densamente popolata. E’ un idiota è responsabile di danni.

  5. Meno male che c’è qualcuno che capisce qualcosa. Se quel ******** (nominandolo da vivo) andava a saltellare nei boschi pur sapendo che ci sano certi animali selvatici ….sono cacci suoi e non dell’orso

    1. Gli orsi, lupi, e tanti altri animali vanno preservati in ambienti e modalità opportune, la convivenza è possibile. Quello che mi fa indignare è che adesso visto che nessuno di chi doveva gestire il numero di questi esemplari e non farne diventare un numero non appropriato alla zona, se ne lava le mani, decidendo l’abbattimento perché ad esempio, spostarli costa troppo.
      È lo stesso discorso dell immigrazione mal gestita, se arrivano a flotte e sono costretti a sopravvivere e quindi combinano guai. Chi doveva vigilare paga. Facile dire, adesso, facciamoli fuori, o non li salviamo.

  6. Ma sì … paragoniamo la savana con un bosco, e un orso con un leone? di ******** (da vivi) ce ne sono tanti. Se permetti, perché ne hai il potere e ti pagano (i tuoi cittadini) che degli animali pericolosi proliferano in una zona normalmente e da secoli abitata da esseri umani (non la savana) , vuol dire che sei un ******** e devi pure pagarne le conseguenze.

    1. Ho fatto un paragone estremo. Dove ci sono animali selvatici bisogna stare molto attenti. Oltretutto mi è sembrato di aver letto che ci sono un sacco di cartelli in merito. Anche un cinghiale se lo incontri è pericoloso sopratutto se ci sono i suoi piccoli.
      Questo è tutto

  7. E poi a differenza dei cinghiali gli orsi sono codificati è ciò vuol dire che sono rari e vanno protetti per poi proliferare e non c’è bisogno di un ******** che si mette a correre nel loro territori dove loro vivono. Poi più corri loro ti ricorrono. Sei una preda

  8. Buricco sei nato così o lo sei diventato per qualche malattia mentale? Secondo te gli umani dovrebbero correre il rischio di essere sbranati da un orso perché la foresta e’ il suo habitat e noi non dobbiamo interferire ne per limitare il numero degli orsi ne per sopprimere i più aggressivi? In parole povere l’orso ha più diritti dell’essere umano che deve farsi da parte per lasciarlo prosperare e se per caso qualche “stolto” ragazzo viene sbranato perché ha scelto di correre nel bosco non bisogna lamentarsi . Una lettura dei fatti più stolta della tua non l’avevo mai sentita…

    1. La domanda la faccio anch’io a te.
      Abbiamo il diritto di interferire nel loro habitat? Perché non vi facciamo pure le scampagnate in luoghi a rischio ben delimitati anche con cartelli di pericolo

  9. Gli orsi, lupi, e tanti altri animali vanno preservati in ambienti e modalità opportune, la convivenza è possibile. Quello che mi fa indignare è che adesso visto che nessuno di chi doveva gestire il numero di questi esemplari e non farne diventare un numero non appropriato alla zona, se ne lava le mani, decidendo l’abbattimento perché ad esempio, spostarli costa troppo. È lo stesso discorso dell immigrazione mal gestita, se arrivano a flotte e sono costretti a sopravvivere e quindi combinano guai. Chi doveva vigilare paga. Facile dire, adesso, facciamoli fuori, o non li salviamo.

  10. Chiaro che c’è qualche imbecille alla base di questa situazione insostenibile che si è venuta a creare in Trentino, ma ormai la situazione è questa, per cui si deve rimettere in sicurezza la popolazione locale e per farlo occorre ridurre il numero degli orsi presenti nel territorio. Se poi farlo ammazzandone una parte o spostandoli in altri territori questo lo devono decidere le autorità competenti. Grave l’interferenza del TAR .

  11. Ma i nostri nonni e i nostri padri erano più intelligenti !! Ma adesso tutti a scuola ,per fare poi solo castronate ? Andate a lavorare nei boschi e vedete che bello che è . ( se non diventate la merenda di Joggi) !!

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