La triste fine dello scienziato che ha sequenziato il Covid

Zhang Yongzhen. Un nome che dice poco, ma che per il mondo ha fatto molto. Zhang Yongzhen è stato, infatti, il primo scienziato a diffondere la sequenza completa del virus del Covid-19, dando prontamente l’allarme nonostante il contrario diktat del governo cinese. Che adesso lo sta perseguitando. Nei giorni scorsi, tant’è, lo scienziato ha denunciato di essere stato sfrattato dal suo laboratorio insieme a tutto il suo team.

La notizia è stata inizialmente riportata da Weibo, un social network cinese a metà tra Facebook e Twitter. In particolare, sui propri social, Zhang ha spiegato che lui e il suo team non hanno potuto accedere al loro laboratorio a causa di uno sfratto e per la presenza della polizia. Lo scienziato ha così deciso di protestare, accampandosi fuori dal laboratorio, pubblicando la foto sul suo account X.

Lo sfratto, ha sottolineato Zhang, è solo l’ultimo di una serie di atti intimidatori e di sabotaggio da parte del governo cinese, dopo la pubblicazione nel 2020 della sequenza del Coronavirus. Per tutta risposta, il Centro clinico di sanità pubblica di Shangai ha diffuso un comunicato spiegando che il laboratorio è stato chiuso per “motivi di sicurezza” e per dei lavori di ristrutturazione, precisando che agli scienziati verrà offerto un altro laboratorio.

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