Ferrari sotto attacco hacker: “Non pagheremo alcun riscatto”

Nella tarda serata di ieri, la Ferrari ha fatto sapere che i loro server hanno subito un attacco hacker. Subito dopo c’è anche stata una richiesta di riscatto per avere la restituzione dei dati di contatto dei propri clienti.

“Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento”, ha spiegato in una nota la casa automobilistica subito dopo l’hackeraggio. Nel comunicato si legge ancora: “Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti e comprende l’importanza di quanto accaduto abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi”.

Per quanto riguarda invece l’attività operativa dell’azienda, la società ha fatto sapere che nulla è cambiato, si continua a lavorare a pieno regime.

5 thoughts on “Ferrari sotto attacco hacker: “Non pagheremo alcun riscatto”

  1. fate bene a non pagare il riscatto, anzi, chiedete ai pirati informatici di cancellare il progetto della F1, chissà, magari dovendolo rifare vi riesce meglio….

  2. E oramai da una vita che non lo seguo più una volta c’era battaglia in pista si l’ottava per arrivare primi ora si decide tutto ai box se non già prima.

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