Addio a Sofia Sacchitelli, simbolo della lotta alle malattie rare
Si è spenta ieri, all’età 23 anni, Sofia Sacchitelli, la giovane di Genova affetta da un raro tumore al cuore e diventata un simbolo della sensibilizzazione alle malattie e tumori rari.
La studentessa, al quinto anno di Medina, era affetta da un rarissimo tumore che colpisce il cuore, un angiosarcoma cardiaco, che colpisce circa 2-3 persone ogni milione di persone. Anche a seguito della Giornata internazionale delle malattie rare del 28 febbraio, la giovane aveva spiegato le difficoltà che le persone affette da malattie e tumori rari affrontano nella vita di tutti i giorni, in particolare nell’ottenere una diagnosi, oltre che un follow up e una cura.
Sacchitelli aveva deciso di fondare un’associazione, Sofia nel cuore, per raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica e contribuire allo studio e alla lotta ai tumori rari. Nei giorni scorsi Sofia era stata insignita della prima medaglia d’oro al merito della storia dell’Università di Genova.
“Ti ricorderemo con il sorriso sul viso e il coraggio di chi sa trasformare le difficoltà in solidarietà e speranza per gli altri. Addio Sofia” è stato il ricordo del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti. “La sua eredità e la sua tenacia non saranno mai dimenticate, buon viaggio Sofia” ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci.
R.i.p ❤️
Iddio l’abbia in gloria questa giovane bella e sventurata 🌹♥️🌹
Una preghiera e RIP
Che peccato😔🙏rip
Così giovane e sfortunata, possa riposare in pace 🙏