Twitter ha sospeso gli account di diversi giornalisti

Twitter ha sospeso gli account di diversi giornalisti di testate e freelance che si occupano del social e dello stesso Elon Musk. Un provvedimento che dovrebbe durare una settimana, secondo quanto ha twittato il patron di Tesla, e che arriva dopo che quest’ultimo ha cambiato la sua politica sugli account che tracciano i jet privati – compreso il suo.

I giornalisti coinvolti sono Ryan Mac del New York Times, Donie O’Sullivan della Cnn, Drew Harwell del Washington Post, Matt Binder di Mashable, Micah Lee di Intercept e i reporter indipendenti Aaron Rupar, Keith Olbermann e Tony Webster. Stessa misura per l’account di Mastodon, piattaforma nota come alternativa a Twitter. Alcuni dei profili sospesi avevano twittato in merito alla sospensione dell’account dello studente che tracciava il jet di Musk, @ElonJet, e alla sua presenza sull’altro social Mastodon dove gli aggiornamenti sulla posizione del miliardario continuavano ad essere presenti. Di qui il blocco dell’account Twitter della piattaforma.

“Mettere a rischio la sicurezza personale mia e della mia famiglia non è accettabile, quindi no alle informazioni in tempo reale sulla posizione geografica. Per quelle in differita nessun problema”. Così il proprietario del social ha giustificato la sua mossa, che non ha mancato di scatenare diverse reazioni sia da parte dei giornali coinvolti che dall’Unione Europea. Il NYT ha chiesto spiegazioni ufficiali e la CNN si è riservata la possibilità di rivalutare la propria posizione riguardo i rapporti con Twitter.

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